L'emozione di diventare un purosangue
Alla Fiera Cavalli Verona 2025 è tornato protagonista il mondo del galoppo, dopo 25 anni di assenza. Tra le tante novità della kermesse, grande curiosità ha suscitato infatti il ritorno dei galoppatori che si sono esibiti in una pista esterna di 200 metri appositamente allestita per dimostrazioni e momenti di promozione dedicati.
Tra i protagonisti di questa edizione anche l’Unione Proprietari Galoppo, che ha presentato il progetto “L’emozione di diventare un Purosangue”, rivolto a giovani rider e amazzoni tesserati FISE (categorie A1, A2, brevetto), di età compresa tra i 16 e i 25 anni. L’iniziativa offre gratuitamente la possibilità di partecipare a uno stage formativo presso i principali allenatori professionisti di cavalli da corsa, affiancati da fantini in attività, con la prospettiva di prendere parte a corse in piano riservate. Per informazioni è possibile consultare il sito www.proprietarigaloppo.org o scrivere all’indirizzo e-mail segreteria@proprietarigaloppo.org.
L’anima del galoppo.
Il Purosangue inglese rappresenta l’essenza dell’armonia e della potenza atletica: un cavallo selezionato da secoli per velocità, resistenza e temperamento. È la massima espressione del legame tra uomo e cavallo, frutto di una tradizione che unisce passione, competenza e dedizione.
L’allenamento di un Purosangue è un percorso di precisione e sensibilità. Ogni dettaglio — alimentazione, ferratura, recupero e allenamento — viene curato con attenzione da allenatori, fantini e groom, in un lavoro di squadra che ha come obiettivo la forma perfetta e la salute dell’animale.
Le corse in piano, cuore dell’attività del galoppo, si articolano in diverse categorie: dalle Corse di Gruppo (1, 2 e 3), che accolgono i migliori cavalli internazionali, alle Listed Races, fino a corse condizionate e handicap, riservate a cavalli di diverse età e livelli.
I grandi ippodromi italiani — come Capannelle, San Siro e Merano — continuano a rappresentare il palcoscenico più prestigioso per questo sport. Per chiunque si avvicini a questo mondo — che sia giovane aspirante rider, allevatore, fantino, allenatore o semplice appassionato — è essenziale ricordare che il benessere del cavallo deve restare al centro di ogni iniziativa.
La cura del fine carriera e l’attenzione per i soggetti che non proseguiranno nell’attività agonistica sono parte integrante di un’ippica moderna e responsabile. Perché il galoppo potrà continuare a emozionare solo se sapremo rispettare e proteggere i suoi veri protagonisti: i cavalli.
























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