L'ASSI chiarisce la "perdita di possesso"
Gentile Direttore, comprendo la perplessità del Sig.Nardi-Dei in merito alla comparsa sul sito dell’Unire del modulo della perdita di possesso apparso proprio in questi giorni. In realtà doveva uscire parecchio tempo fa, ma per motivi organizzativi degli uffici, si è preferito farlo coincidere con l’inizio dell’anno.
A seguito della istituzione dell’anagrafe degli equidi è emerso che un elevato numero di cavalli risulta essere in possesso di persone la cui proprietà non risulta essere stata regolarizzata.
Nella maggior parte dei casi si tratta di cavalli anziani o usciti fuori dal circuito delle corse che una volta ceduti a commercianti sono stati successivamente venduti ad altri proprietari. I cavalli risultano quindi non più in possesso dei primi proprietari in quanto a suo tempo sono stati ceduti senza un regolare passaggio
Si tratta di una modalità pensata al fine di evitare una serie di passaggi costosi in quanto il primo proprietario denunciando la perdita di possesso del cavallo potrà permettere all’ultimo proprietario che ne dichiara il possesso di regolarizzarne la proprietà.
Tengo a precisare che attraverso questo meccanismo i cavalli non vengono cancellati dalla banca dati, ma semplicemente trasferiti in un altro settore della banca dati diciamo così virtuale nel quale verranno poi recuperati e regolarizzati.
Grazie per l’ospitalità
SVEVA DAVANZO