L'approfondimento: Agrado, linea femminile americana per il laureato dell'Encat
MILANO. Agrado, sette anni da Ganymede, allevato da Vergiano, guida, training e colori di Francesco Di Stefano, ha centrato domenica a Milano il suo primo successo di gruppo, vincendo in foto - di misura su una stratosferica Zigulì Dei Greppi . il Gran Premio Encat, disputato sui 2250 metri. Il focus genealogico su questo performer solido e continuo, che in cinque stagioni in pista ha colto 14 vittorie in 67 corse disputate, regala interessanti annotazioni.
Il figlio di Ganymede ha una linea materna classica statunitense. Agrado è l'ultimo prodotto di Dasia, una fattrice il cui miglior prodotto in pista è La Vida Loca (44 vittorie e 61 piazzamenti in 135 corse, con record di 1.11.9 e una certa longevità atletica, ben 9 stagioni in pista).
Altri soggetti interessanti generati da Dasia sono il morello Manchego ( nato nel 2006, 1.13.3) e il baio Soleado (nato nel 2011, da Angus Hall, 1.13.9). Dasia apporta nel pedigree di Agrado la qualità di una linea femminile classica di stampo Usa.
La seconda madre Calypso Lobell, che dopo una prima parte di carriera negli Stati Uniti è stata importata in Europa, distinguendosi in Svezia, è una figlia del razzatore top Speedy Somolli( nato nel 1975), erede di una delle famiglie che ha fatto la storia dell'harness a stelle e strisce, diffondendo anche il proprio sangue blu nel mondo. Infatti, Speedy Somolli è figlio di Speedy Crown (1968, 1.57.1) formidabile in pista ma soprattutto stallone fondamentale dello sviluppo dell'allevamento mondiale. Il suo sangue è in moltissimi degli attuali vincitori delle grandi corse al trotto europee e mondiali. Speedy Crown attraverso suo padre Speedy Scot (1960, record di 1.56.4) risale a Speedster, che nato nel 1954 fu poi protagonista in pista con un personale di 1.59.4.
Un'essenza classica statunitense diffusa su tutta la linea materna del neo vincitore del Premio Encat, dato che anche la quarta madre di Agrado - Clarene Hanover - e' una figlia di Star's Pride, un secondo di Hambletonian. Il marchio di qualità di quello che è il Derby americano è anche nella quinta madre del sette anni da Ganymede, in quanto Clorinda Hanover e' figlia dell'Hambletonian winner Hoot Moon.
Agrado è un soggetto che nella carriera italiana finora ha trottato soprattutto su due palcoscenici, Torino e Milano. Sulla pista sabauda ha costruito gran parte della propria carriera con un ruolino di marcia di tutto rispetto. 10 vittorie e 19 piazzamenti. E' un soggetto eclettico l'allievo del buon Di Stefano, capace di distinguersi sia nelle corse con l'autostart che nelle prove con i nastri.
L'ampio raggio del suo metraggio - ha vinto sia a 1600 e a 2000 e si è piazzato anche nelle maratone-tris di Vinovo, sembra la cartolina di tornasole di un cavallo ben allevato, con un quadro genealogico di spessore. Il resto lo ha fatto il training di Di Stefano e, nel caso del successo di domenica, anche un'interpretazione esemplare, facendo partenza per prendere posizione e poi aspettare gli eventi.
Un brivido soltanto nel finale, quando Zigulì Dei Greppi, beniamina dei trottofili del Granducato, è finita in maniera imperiale. Avrebbe meritato la parità, ma il verdetto del palo ha sorriso al beniamino di Vinovo. Due cavalli da accomunare in un comune elogio, con la femmina di casa Del Rosso che ha confermato in tarda età una crescita che non conosce limiti. Una lezione da questa corsa: se allevi bene e programmi meglio, i cavalli durano e hanno quella magia di saperti stupìre ancora.