La Sardegna ha premiato i suoi campioni a cavallo
IN CINQUECENTO per festeggiare i protagonisti degli sport equestri che nel 2011 e nel 2012 hanno portato alla ribalta i colori della Sardegna. Non è stata sufficiente la sala del Mistral Hotel di Oristano per contenere i cavalieri e le amazzoni premiati, i tecnici, i familiari e tutti gli appassionati che domenica sera si son dati appuntamento per festeggiare due anni di grandi risultati ottenuti in Sardegna, in Italia, in Europa e nel Mondo intero dagli atleti isolani. In prima fila Maria Grazia Sechi, Presidente del Comitato Regionale della Fise, e lo speaker Tullio Giuliani, molto simpatico nel presentare le diverse discipline e tutti i protagonisti che hanno ricevuto un targa. Atleti premiati anche dal Presidente del Coni regionale Gianfranco Fara, dal responsabile del comitato oristanese, sempre del Coni, Gabriele Schintu, da Giulio Verracina, capo area regionale della Tirrenia, e dai vari consiglieri e tecnici del C. R. Fise.
Come vedettes della serata sono stati promossi due ragazzi che alla Sardegna equestre hanno portato ben due medaglie d’oro: Mara Feola, vincitrice degli Europei young riders di Endurance, e Giovanni Mattu, medaglia d’oro a squadre ai mondiali di Monta da Lavoro. Premi anche per i giovanissimi che nell’endurance, nel salto ostacoli e nel horseball hanno ottenuto tante vittorie e tanti piazzamenti nelle prove riservate ai pony. Due stagioni, quelle del 2011 e del 2012, che hanno consolidato il buon lavoro svolto dal Comitato Regionale in tutte le discipline, oltre alle citate endurance, salto ostacoli, monta da lavoro e horseball, non vanno dimenticate anche il completo e il dressage e, soprattutto, le discipline paralimpiche che hanno aperto la serata con la consegna dei premi ai vincitori dei campionati sardi.
Nelle parole della Presidente della Fise Sardegna e del Presidente del Coni un ringraziamento per tutti e una grandissima soddisfazione di aver richiamato un tale numero di persone per un importante momento conviviale di aggregazione e di sport, sperando che si possa ripetere al termine del 2013, magari arricchito con più medaglie.