Jumping Verona. Delestre re per un giorno
VERONA. Sabato è stato ancora una volta Simon Delestre ad infiammare il numerosissimo pubblico presente al Pala BMW per seguire il Premio Franco Tucci gara più importante del CSI5*W di Jumping Verona. Il cavaliere francese, dominatore della gara d'apertura, ha infatti vinto anche la seconda prova di oggi, una categoria mista con ostacoli da 1 metro e 55 centimetri, dopo un barrage mozzafiato. Suo compagno in questa gara, il qualitativo Chesall Zimequest un sauro in sella al quale lo scorso anno aveva ottenuto il secondo posto nel Gran Premio dei Coppa del Mondo.
Ancora una volta il campione transalpino è stato straordinariamente veloce: doppio percorso netto nel tempo di 42.24 secondi. Inarrivabile! Solo l’olandese Maikel Van der Vleuten è stato capace con Salomon di avvicinarsi al vincitore fermando il cronometro su 45.66 secondi. Terzo posto per l’austriaco Max Kühner che, primo a scendere in campo con Alfa Jordan, non ha commesso errori agli ostacoli ma è incappato in una penalità per un fuori tempo (1; 52.06 secondi). La prova è stata quindi oltremodo selettiva: soltanto 6 dei 44 binomi al via hanno infatti guadagnato l’accesso al decisivo barrage grazie al netto nel percorso base, e solo due hanno saputo chiudere con un doppio netto. Migliore degli italiani Massimiliano Ferrario con Loro Piana Rigoletto della Florida, nono con una infrazione nel tempo (1; 75.86 secondi).
In precedenza Simon Delestre si era imposto nel Premo Antonio Carraro, prova a tempo con ostacoli da 1 metro e 45 centimetri. E lo ha fatto alla sua maniera, preciso e soprattutto veloce: 0 penalità nel tempo di 59.47 secondi.
Con lui la femmina di nove anni Catch Me T (nomen omen…) che ha tenuto fede al suo nome assecondando in tutto e per tutto il cavaliere francese fino alla vittoria. Delestre, uno degli ultimi tra i 39 concorrenti a scendere in campo, è così riuscito a scalzare quello che a lungo è stato il leader della classifica provvisoria, lo spagnolo Eduardo Alvarez Aznar che con Dollar Girl aveva fermato il cronometro su 60.09 secondi. Terza piazza per l’olandese Marc Houtzager con Sterrehof's Bylou (0; 60.61 secondi).
Conferma del binomio formato da Filippo Marco Bologni e Quidich de la Chavee, quarto con un netto nel tempo di 62.74 secondi. Giulia Martinengo Marquet settima con il morello italiano Kiwi Kick (0; 67.91).