Ippodromi. Appello alle Regioni e all'ANCI
Il Coordinamento Ippodromi comunica "Abbiamo letto la bella iniziativa assunta dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Sindaco di Vinovo, e da tutte le forze politiche presenti in quel Consiglio , per tentare di salvare l'ippodromo di Vinovo, con una classificazione corretta e condivisa. Le riflessioni fatte e le proposte avanzate al Ministero delle Politiche Agricole perche' faccia una classificazione degli ippodromi seria e corretta, sono molto giuste e noi come Associazione nazionale degli ippodromi, queste considerazioni le abbiamo già rappresentate in tutte le sedi politiche, istituzionali e giudiziarie.
Cogliamo quindi l'occasione per sollecitare il Sottosegretario Castiglione ad organizzare, come promesso ormai un anno fa, un incontro con la Conferenza delle Regioni e con lAssociazione dei Comuni.
In quasi tutte le Regioni italiane ci sono ippodromi e ben trentadue ippodromi sono di proprietà dei Comuni e quindi tutti i consigli regionali sono certamente interessati al rilancio dei " loro" ippodromi...per non parlare dei Sindaci ....basta pensare ai Sindaci di Livorno, Roma, Milano,Napoli,Firenze, Pisa, Modena , Albenga , Padova, Sassari, Ozieri Villacidro,Capalbio, Castelluccio dei Sauri,Aversa, Varese,Cesena, Bologna, Palermo, Siracusa, Corridonia , Montegiorgio , Civitanova Marche, San Giovanni teatino,Casarano, Montecatini,Merano, Taranto , Follonica, Pontecagnano ,Tagliacozzo,Grosseto, Trieste, Treviso , Ferrara, Garigliano ( se ne ho dimenticato qualcuno mi scuso ).
Ecco perché è urgente che il Sottosegretario organizzi un incontro con la conferenza delle Regioni ed Anci.
Il rilancio dell'ippica nazionale è' nelle mani del Governo, del Parlamento ma anche delle Regioni e dei Comuni. Ci auguriamo che la bella iniziativa del Piemonte riesca a smuovere qualcosa e che Mipaaf e MEF si muovano in questa direzione ed assumano le più opportune iniziative per coinvolgere gli enti locali e le associazioni degli ippodromi.
Attilio D'Alesio