Ippica in lutto, ci ha lasciato Bruno Santopadre
Proprio alla vigilia del Champion Day Bruno Santopadre ci ha lasciato. Bruno è stato ippico a tutto tondo, passione infinita con al centro quel mirabile momento di speculazione intelligente che si chiama scommessa, non ludopatia ma esercizio mentale di alto profilo.
Bruno ha sempre amato le corse e i cavalli, quella emozione unica e irripetibile che soltanto un arrivo, trotto o galoppo, ti sa regalare …. E se poi l’ordine di arrivo corrispondeva alla propria valutazione tecnica beh allora la gioia era incontenibile. Soltanto chi lo ha provato può capirlo.
Bruno era ippico ma prima di tutto, per vocazione di famiglia, grande ristoratore con i fratelli e fino alla fine, qualche anno orsono quando ha lasciato la attività. Le salette di via Collina sono state per oltre 40 anni crogiolo, cenacolo momento di condivisione per tutta una certa Roma, specchio di costume e della società , da lì è passato il mondo dello sport , non solo quello legato ai cavalli, fino alle sue massime istituzioni , quello dello Spettacolo, della Industria e della Finanza compreso anche quello della politica.
Andare a cena da Santopadre era un appuntamento costante , gran cucina romana ma anche il pesce due volte alla settimana in particolare.
Per gli ippici era una seconda casa, la atmosfera li faceva davvero sentire nel proprio elemento. Entravi e trovavi appese tutte le giubbe importanti del nostro mondo ,alle pareti, quadri ma anche innumerevoli foto di tutti i personaggi importanti dell’ippica , cavalli in testa si capisce , poi ecco incorniciate le pagine salienti dei giornali a ricordare i grandi avvenimenti, insomma una sorta di museo dedicato al cavallo.
Quando un ippico varcava la porta di ingresso era doppia festa, per Bruno che lo accoglieva e per il gruppo di “ cavallari” che capiva di essere nel posto giusto anche perché poi si mangiava divinamente. Il tempo trascorre e prima i fratelli sono mancati, poi Bruno da solo ha preferito qualche anno fa chiudere un ciclo meraviglioso durato oltre 40 anni, vissuti sempre sulla cresta dell’onda. Adesso anche lui ci ha lasciato, in chi ha vissuto quegli anni resta lo struggente ricordo di momenti irripetibili che non torneranno mai più…..