Ipersensibilità, ecco le regole precise della FEI
LA FEI (Federazione Equestre Internazionale) ha effettuato una revisione del protocollo per l'esame termografico e clinico della ipersensibilità delle gambe di un cavallo e ha pubblicato le seguenti direttive obbligatorie che le commissioni veterinarie dovranno applicare nei concorsi della FEI:
1) il test termografico è mantenuto nel protocollo d'esame; esso costituisce una tappa della valutazione di ipersensibilità del cavallo esaminato
2) nessun cavallo può essere squalificato retroattivamente secondo il protocollo di esame di ipersensibilità
3) in caso di ipersensibilità, un documento sarà consegnato alla persona responsabile; il documento specificherà le procedure dell'esame e i diritti della persona responsabile
4) se un cavallo è squalificato secondo il protocollo più di dodici ore prima dell'inizio della competizione, la persona responsabile sarà avvisata che può chiedere alla giuria di gara, nei trenta minuti che seguono la dichiarazione di squalifica, che il cavallo sia riesaminato. Una tale richiesta dovrà essere convalidata e il cavallo sarà riesaminato, prima della competizione, a un'ora stabilita dalla giuria di gara il giorno della prova. Se dopo questo esame non sarà chiaro che il cavallo non è idoneo a causa della ipersensbilità, allora il cavallo sarà autorizzato a partecipare alla prova. Tuttavia il cavallo potrà essere riesaminato in base al protocollo in qualsiasi altro momento della manifestazione. La possibilità di ricorso scritto per lo stesso cavallo è autorizzata solo una volta in una manifestazione.
Queste nuove direttive hanno effetto immediato.