le vincitrici del concorso
In scena la 198^ edizione della Corsa Arno: sport, solidarietà e glamour
Firenze, 25 aprile 2025 – L’Ippodromo di Firenze anche quest’anno come Royal Ascot. Sport, moda, tradizione e solidarietà l’hanno fatta da padroni all’Ippodromo del Visarno-Cesare Meli in occasione della 198ª Corsa dell’Arno, la competizione al galoppo più longeva d'Italia, e della decima edizione de “Il cappello più bello per Corri la Vita”, evento organizzato da Sanfelice e Consorzio Il Cappello di Firenze.
Moltissimo il pubblico che ha seguito le sette corse di giornata, culminate con il grande spettacolo della storica “Corsa dell’Arno”, che ha visto alla partenza Tramaglino (N.Pinna), Verso le Stelle (D. Vargiu), Rio Natal (C. Fiocchi), Strong Alpha (M. Arras), Lethal dock (D. di Tocco), Muhaarar Dream (C. Colombi), Puente Romano (A. Mezzatesta), Fly High (M. Sanna), Tempo di Renaccio (S. Sulas), Celtico Arcano (S. Urru), Dark Defence (F. Branca), Rainmaker (A. Satta), Orologio (G. Sanna), Passerotto (D. Cirocca), Man With The Plan (A. Fele) e Kir Royal (S. Saiu). A spuntarla e vincere la bellissima coppa messa in palio da Cassetti Firenze è stato Verso le stelle con il jockey Dario Vargiu, seguito Orologio con Gavino Sanna. Terzo posto per Tempo di Renaccio, montato da Salvatore Sulas.
Tra una corsa e l’altra si è tenuto il concorso “Il cappello più bello per Corri la Vita”, iniziativa benefica volta a raccogliere fondi per l’associazione Corri la Vita. Tre le categorie in gara: la Junior, Creatività ed Eleganza. La giuria, formata da Francesca Frasconi, Silvana Grevi e Daniela Meucci. Novità di quest’anno è stato il Premio Stampa, scelto dai giurati Carlotta Romualdi, Lisa Ciardi, Titti Giuliani Foto, Anna Maria Tossani, Barbara Gabrielli, Domenico Savini.
La categoria Junior è stata vinta da Giulia Daddi, seguita da Ludovica Bigazzi e Vittoria Gosti. Il premio Creatività è andato a Rossana Batog, con al secondo posto Nicoletta Campanella e al terzo Saida Ussani. Ad aggiudicarsi la categoria Eleganza è stata invece Martina Biondi. Con lei sul podio Sara Pagliai (secondo posto) e Magdalena Musuroi (terzo posto). Infine, il Premio Stampa, andato a Letizia Passafaro. Al secondo posto Manuela Guarneri e al terzo Martina Biondi.
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