Imprenditori Ippici: Sì agli Enti Tecnici
ma in chiave privatistica
COMUNICATO degli Imprenditori Ippici Italiaani: "Apprezziamo e sosteniamo la proposta del Dr. Bruni e delle Associazioni del Galoppo che intendono "rifondare il Jockey Club Italiano-Steeple Chases quale strumento privatistico della Governance tecnica dell'Area Galoppo, espressione delle Associazioni di categoria".
Bene, anche se mi sembra più una fuga verso il passato piuttosto che una visione ed una apertura verso qualcosa di innovativo. Vorrei ricordare che la riforma di Lega Ippica Italiana, da noi sostenuta e su cui stiamo tutt'ora lavorando, prevede la ricostituzione di quelli che una volta si chiamavano Enti Tecnici, che hanno garantito, fino alla loro esistenza, affinché tutte le scelte tecniche fossero fatte con competenza e razionalità.
Purtroppo, dopo la loro eliminazione, si è persa gradualmente ogni visione tecnica, giungendo all'attuale caos e alla perdita totale di credibilità in campo europeo.
Nel disegno di legge è quindi prevista la nascita di Due Organismi Tecnici, uno del trotto ed uno del galoppo, i cui membri saranno nominati dalle rispettive Associazioni di categoria.
A nostro avviso questo è un organo per certi versi più importante del Consiglio di Amministrazione, è infatti in questa sede che i rappresentanti delle Associazioni di allevatori, proprietari, allenatori, guidatori, fantini, gentlemen, veterinari ecc., dovranno impegnare tutta la loro professionalità e competenza per proporre i criteri per la
composizione dei calendari, dei programmi di corsa e dei Grandi Premi che favoriscano la giusta crescita e portino ad una valorizzazione dello spettacolo e del nostro patrimonio genetico e sportivo.
Quindi, a prescindere da chi li nominerà, i componenti dovranno essere figure di vertice delle rispettive categorie, riconosciuti come virtuosi sia a livello nazionale che internazionale e scelti sulla base di forti principi etici (!). Certamente questi Organismi Tecnici sarebbero del tutto inutili se affiancati ad un organo istituzionale come Unire, Assi o, ancor peggio, un Ministero. Saranno invece determinanti se affiancati da una Governance forte, di stampo privatistico e totalmente Ippica."
Enrico Tuci
Imprenditori Ippici Italiani