Il principe del Dubai interviene
a favore del galoppo in Cina
SHEIKH MOHAMMED, "signore del Dubai", dà una mano alla Cina. L’industria del purosangue attraversa un momento di crisi in Estremo Oriente, per quanto riguarda soprattutto la produzione, e così il principe arabo ha ceduto all’Associazione degli allevatori cinesi, due suoi prodotti dalla morfologia impeccabile e con sangue blu nelle vene. Si tratta di Jalil, figlio di Storm Cat, allevato in Kentucky e con madre l’ottima Tranquility Lake, da Rahy, a segno in 4 delle 16 corse disputate a livello di gruppo 2, e di Sousa. Jalil funzionerà presso la Lisui Farm di Pechino.
Sousa nasce da Galileo, stallone di livello mondiale con una produzione anche quest’anno superlativa ricca di vincitori classici dai 1600 ai 2400 metri, tra i quali spiccano l’imbattuto Frankel, il laureato delle King George Nathaniel, Golikova a segno nel Vermeille, Treasure Beach derbywinner in Irlanda, Misty for Me Maybe. La sua nuova sede come riproduttore sarà la Ordos Farm a Inner in Mongolia. Neozelandese d’origine, Sousa ha siglato 3 delle 12 corse cui ha preso parte con un gruppo 1 all’attivo in Australia.






















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