Il ministro Zaia e la ''rivoluzione'' dell'ippica
IL MINISTRO dell’agricoltura Luca Zaia, come aveva annunciato, ha incontrato i giornalisti all’ora di pranzo di martedì 16 dicembre. Tra gli argoemtni trattati non poteva mancare la crisi dell’ippica: “Quella che abbiamo avviato è una vera e propria rivoluzione, che farà pulizia del passato, per salvare ‘uomini e cavalli’. Il Disegno di legge approvato dal Parlamento – ha detto Zaia - è la prima pietra per la riorganizzazione del settore ippico italiano. Prevede infatti la destinazione dello 0,70% delle somme giocate con le slot-machine in particolare per il montepremi. Si tratta di una riforma che salverà oltre 50 mila famiglie, oltre ad essere a costo zero per la collettività. L'Unire dovrà poi indicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, la destinazione dei fondi assegnati in regime di assoluta chiarezza e dovrà presentare un piano industriale annuale che passerà al vaglio del Ministro in persona. L’ippica deve cambiare le proprie fondamenta e l’immagine distorta che ha nel tempo acquisito”.