Hail Mary, punta in alto l'ultima star del trotto svedese
ROMA. Robert Bergh, driver e allenatore del derbywinner svedese Hail Mary, proprio in questi giorni nominato cavallo del 2020 per i quattro anni in attività in Svezia, ha individuato nell’Elitloppet del prossimo 31 maggio il target principale del suo allievo. Hail Mary ha vinto 17 delle 20 corse disputate e lo scorso 6 settembre, sulla pista di Jagersro, ha regalato a Bergh il quarto successo nel Derby svedese.
Quel giorno Hail Mary, partito dal numero 1, ha firmato una performance importante, trottando in testa i 2640 metri e staccando netto in retta d’arrivo dopo aver resistito sul percorso a diversi duri attacchi. Bergh lo ritiene un campione in grado di fare tutto con grande disinvoltura. La sua ultima prestazione risale allo scorso 8 novembre, quando il derbywinner, sul tracciato di Eskilstuna, si è imposto nella Breeders’ Crown svedese a media di 1.11.5.
Curiosamente, questa stella di Svezia ha corso finora sempre su distanze intorno al doppio chilometro e in occasione dell’Elitloppet dovrò accorciare la distanza al miglio di una kermesse che prevede batteria e finale e un confronto internazionale di altissimo livello. Bergh è comunque convinto delle possibilità del suo campione tanto che i giornali svedesi si spingono ad accreditare il loro derbywinner del ruolo di sfidante della leggenda Face Time Bourbon in quello che sarà il Prix d’Amérique 2022. Il prossimo anno Hail Mary avrà sei anni e sarà nel pieno della maturità, sostengono gli analisti scandinavi. Insomma, secondo quello che sostengono in Svezia, sulla scena del trotto europeo è approdato un giovane campione in grado di lanciare la sfida al numero 1 di adesso, il fenomenale Face Time Bourbon.
La grande ippica si è sempre alimentata, nelle discussioni di cultori, appassionati e tecnici, delle grandi rivalità. E lo scenario futuro di una sfida il prossimo anno a Parigi tra il numero 1 di Svezia e il Re di Francia che porta colori italiani è suggestivo. Hail Mary, grande passista capace di correre su ritmi intensi su lunghe distanze, ha le carte in regola per lanciare il guanto di sfida all’attuale numero 1 del mondo. (p.a.)