Grosseto. Venerdì la festa del galoppo maremmano
GROSSETO. Storie di butteri e della sua magnifica terra, la Maremma Amara del brigante Tiburzi oggi è un luogo meraviglioso ricco di fascino, nel quale il cavallo è sempre stato un leale compagno di lavoro. Dalle bonifiche del secolo scorso alla nascita nel 1926 dell’ippodromo del Casalone, la Via Aurelia Antica, percorso la cui storia racconta molti aneddoti, ospiterà alle porte della cittadina l’apprezzato impianto sportivo fondato dalla Società Maremmana per le Corse dei Cavalli, guidata da un condottiero forte e di sani principi come Umberto Lotti, il cui ricordo è a tutt’oggi vivo in una delle corse di maggior prestigio del programma maremmano.
Agosto è il mese per eccellenza del Casalone, le prove di maggior tasso tecnico della stagione si svilupperanno proprio nell’imminente periodo del Sol Leone. Tante le cose che sono cambiate la crisi del settore è pesante ma nonostante molte difficoltà, la struttura grossetana capace ancora oggi di mantenere vive quelle strutture ben datate, riesce ad offrire uno spettacolo degno per il pubblico, che durante il periodo estivo partecipa con il dovuto entusiasmo. Il premio Città di Grosseto ha subito nel corso degli ultimi anni diverse modifiche tecniche, nasce un anno dopo la fondazione delle strutture maremmane, ma resta la prova più importante dell’intera annata agonistica, che quest’anno festeggerà i suoi 85 anni di storia. E’ da sempre stata considerata la ‘corsa sotto le stelle’ un evento fortemente sentito, al quale vengono allineate prove di buon contenuto tecnico legate ai nomi che hanno reso celebre l’impianto maremmano, fra queste appunto la figura di Umberto Lotti.
Questo Venerdì (1’ Agosto) si disputerà il premio Grosseto, l’Umberto Lotti gli farà da degna spalla ma durante il corso della serata verranno ricordati Marco Paganini, fantino dotato di una classe immensa che proprio al Casalone perse la vita in una tragica notte d’Estate per una sfortunata caduta, Antonio Colella, signor allenatore che oltre a Paganini scoprì altri naturali talenti come Danilo Campeis, vincitore del premio Grosseto, Giuseppe Valiani, apprezzato commissario padre dell’ex allenatore Valfredo e scomparso in uno sfortunatissimo incidente stradale nelle campagne grossetane e Vittorio Zaini, storico gentlemen che al Casalone vinse molte gare.
Agosto è il mese del Casalone, quale miglior viatico con la giornata del premio Grosseto, poi spazio alle tradizionali poule riservate ai puledri e agli altri eventi nei quali rivedremo all’opera i migliori anglo arabi attualmente in circolazione.





















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