Giampaolo Minnucci, pennellate d'autore al Visarno
FIRENZE-Giampaolo Minnucci resta una guida sopraffina. I tempi non saranno più quelli della copertina dagli echi mondiali della golden age legata a Varenne, ma Giampà sa sempre rinnovare motivazioni e trovare palcoscenici dove dare saggio della sua sapienza tecnica come guidatore e uomo di cavalli.
Da poco ha avviato una collaborazione in Toscana con il team di Cristina Fiore, che tiene i cavalli nel centro di allenamento vicino al mare del Cinquale. Siamo in Versilia, al confine tra Marina di Massa e Forte dei Marmi. E' un bel posto per allenare i trottatori, il salmastro, il clima dolce rigenera la psiche e il fisico degli atleti e Fiore negli anni ha consolidato la sua capacità nel recuperare trottatori con qualche acciacco, facendo poi un upgrade inserendo anche giovani puledri, che con quella mano gentile trovano un approccio morbido e graduale al momento delle corse.
Così domenica scorsa, sull'ovale di sabbia del Visarno, il teatro del trotto fiorentino, è sbocciato un bel puledro, figlio di uno dei cavalli mai apparsi sulle piste italiane, Nad Al Sheba. Si chiama Flashpoint Col e con in sulky Minnucci ha saputo battere un soggetto stimato come Fangio Bi nella prova per i due anni.
L'erede di Nad Al Sheba è partito bene dalla seconda fila per trottare, in attesa degli eventi, in quarta posizione sul rettilineo opposto. Sulla piegata conclusiva è andato in terza ruota, senza però non guadagnare molto. Tuttavia, appena entrati in dirittura d'arrivo, l'allievo di Cristina Fiore ha cambiato letteralmente marcia e sotto la spinta delle braccia di Giampaolo Minnucci ha signoreggiato in mezzo alla pista per apparigliare Fangio Bi che sembrava vincitore e, batterlo, proprio in prossimità del traguardo, a valida media, 1.15.6.
Un'autentica pennellata del driver romano che ha proseguito il pomeriggio festivo ispirato raddoppiando nella sesta corsa del convegno, ingaggiato da Massimiliano Matteini per interpretare l'interessante tre anni Faen Trot, un cavallo di buona genealogia (è figlio di Readly Express). Minnucci è avanzato al passaggio e si è portato ai lati del battistrada per poi premere sull'acceleratore sul tramonto della dritta di fronte quando se n'è letteralmente andato dalla compagnia. La retta d'arrivo è stata un'autentica passerella per questo potente tre anni da Readly Express che ha chiuso in 1.58.4 (media di 1.14 al km.) con 29.2 per gli ultimi 400 e l'idea che possa ancora migliorare molto.
Dunque, un numero 1 come Minnucci gran protagonista della bella domenica fiorentina, sottoscrivendo una volta di più il concetto che l'esperienza per un professionista consente di affinare ancora di più il proprio bagaglio tecnico. Giampaolo per capacità di leggere una partenza, sintonia con il cavallo guidato e capacità di individuare il momento del piano gara nel quale valorizzare le caratteristiche del trottatore interpretato, resta uno straordinario guidatore. Capace di ergersi, in una domenica fredda ma assolata, all'ippodromo di Visarno, protagonista assoluto. Diremmo, Principe di Firenze.
Storie che nascono anche da incontri preziosi, da incroci tra luoghi ed esperienze professionali diverse, un posto al mare di Toscana, una donna dai modi gentili che allena, un team valido nel quale s'inserisce la collaborazione di un grande professionista capace ancora una volta di rimettersi in gioco. E di meritare l'applauso della tribuna. Sono corse al trotto ma raccontano storie di vita e di sport.