Galoppo. Invasione straniera nella superdomenica a San Siro
MILANO. San Siro manda in scena domenica il convegno di punta della stagione autunnale. Tre corse di gruppo 2 e una di gruppo 3, cui aderiscono diversi cavalli esteri. La prova meglio riuscita, per livello tecnico delle adesioni e numero ideale di partenti, 10, è il miglio di pista grande del Premio Vittorio Di Capua. Si tratta di un edizione di notevole cifra tecnica come ben evidenziato dal 116 di Racing Post Rating dell’ospite inglese Here Comes When, performer di rango inviato da Balding e che sarà montato da Oisin Murphy, un jockey sempre più convincente.
Di valore è anche la presenza di un allievo di Hannon, Oh This Is Us, un 5 anni che si è ben illustrato nel meeting dell’Arc con un ottimo secondo posto in gruppo 2. Anche i tedeschi aderiscono con il consistente tre anni Ancient Spirit, in bella evidenza nel gruppo 2 di Baden Baden, corsa dalla quale proviene anche Degas. Sempre per le scuderie tedesche è della partita la femmina Binti Al Nar, la recente laureata sulla pista del ‘Cumani’. Lo schieramento italiano si affiderà al fascinoso Anda Muchacho che Branca monterà per l’Incolinx. I Botti calano un tridente con il vincitore del Vittadini Poeta Diletto, il laureato del Piazzale Dirk e il suo runner up Wait Forever. Il terzo di quella prova, il tedesco Rolando, completa uno schieramento da ‘gruppo’ internazionale.
Sfida Inghilterra.Germania e Italia anche tra i giovani del Gran Criterium, sui 1500 di pista media e con l’etichetta di gruppo 2. Il teutonico Quest The Moon, che nel suo Paese ha vinto un gruppo 3, sarà misurato dall’inglese Leroy Leroy, mentre tra i nostri il bottiano Mission Boy arriverà al tondino con il fascino dell’imbattuto, una delle carte ‘azzurre’ assieme a un impeccabile Frozen Juke e a uno stimato L’Imperdibile.
Si affronta il miglio e mezzo di pista grande nel Jockey Club, di gruppo 2, e qui torna a Milano quella Night Music imbattuta sulla pista. La sfidano il tre anni inglese Raymond Tusk, il tedesco Walsingham, montato da Starke, mentre lo schieramento italiano si affida al bottiano Presley, che si è meritato il tentativo per una stagione a costante livello, e Wiesenbach, un grizzettiano cui il potenziale non manca ed è spinto anche da una forma di scuderia importante.
Una sola ospite, Barbados, difficile da inquadrare, nel Dormello di gruppo 3 per le puledre. Nel mucchio delle candidature indigene si segnalano la monta di Vargiu su Miss Moon, la scuderia Must Be Late-Spectralight e la chance pisana di Noblesse Oblige, garantita da Marco Gasparini. Il pomeriggio si chiuderà con il ventaglio dei velocisti dell’Omenoni sul chilometro di pista dritta e la romana My Lea che sale a sfidare la forma milanese.