Galoppo. Dimissioni irrevocabili del presidente Masini
Comunicato del dr. Mario Masini, presidente dell'UNPCPS (unione proprietari galoppo): Carissimi Consiglieri, cari Soci tutti, sei mesi orsono avevo presentato le mie dimissioni da Presidente dell’UNPCPS .
Poi numerosi tributi di stima da parte dei Consiglieri e dei principali operatori del galoppo mi hanno indotto a soprassedere dalla mia decisione.
Oggi la coerenza mi impone di riproporre in maniera irrevocabile le mie dimissioni.
Speravo di riuscire in questi mesi a portare chiarezza e a convincere tutti ad eliminare la situazione di caos di rappresentatività che regna nell’ippica, dove ancor oggi, in presenza del baratro, troppi vanno singolarmente per la propria strada, nonostante l’impegno, comunque perfettibile, della Rappresentanza Ippica.
L’onestà mi impone di riconoscere il mio fallimento nel tentativo di riunire almeno il settore galoppo in un unico organismo, sempre più convinto che qualsiasi associazione da sola non può farsi carico di strategie vincenti ed è destinata a soccombere sia sotto il profilo politico che economico.
Ho assistito al varo di “decreti zozzeria”, a decisioni comunque avverse al settore da parte del TAR, all’inizio del percorso della Lega Ippica all’interno del Decreto Fiscale, ad audizioni presso le Commissioni di Camera e Senato, al proliferare di decreti cervellotici con continui cambiamenti nelle procedure amministrative sempre più penalizzanti per proprietari, allevatori e categorie professionali senza saper coagulare quella parte di ippici e di società di corse innamorati del proprio progetto per poter assieme evitare lo sfascio.
Ma oltre a tutto ciò sono stato colpevolmente incapace a mantenere fede agli impegni presi nei confronti del Consiglio.
Ovverossia:
-la stesura di un testo di legge riguardante il riordino del settore condiviso da tutte le componenti ippiche;
-l’ottenimento di un nuovo decreto ministeriale che potesse ripristinare la certezza e la regolarità dei pagamenti;
-l’attuazione di importanti azioni a sostegno della disperazione di tutte le categorie.
Evidentemente anche miei errori hanno contribuito a far si che il comparto non riesca ad essere univocamente rappresentativo, non riesca ad essere coinvolto minimamente su alcun argomento tecnico e organizzativo, non incida affatto su orientamenti e linee di indirizzo, non sia a conoscenza di bilanci preventivi o consuntivi, sia all’oscuro di elementi fondamentali quali lo stanziamento a premi, il calendario e le giornate di corse.
E colpa ancor più grave è quella di non aver impedito il mancato riconoscimento da parte del Ministero delle quote sui premi vinti al traguardo da destinare all’UNPCPS, elemento vitale per la nostra associazione.
Per quanto sopra esposto e per tutte le mie carenze o manchevolezze chiedo scusa a tutti e ritengo che non abbia più senso il rimanere al mio posto.
Spero con tutto il cuore con questo mio gesto di favorire – come da qualche parte auspicato – l’arrivo di qualcuno, certamente più capace del sottoscritto, in grado di farsi carico e risolvere l’attuale situazione non solo dei proprietari del galoppo, ma dell’ippica nazionale.
Nel confermare al Consiglio, a tutti i Soci ed al prezioso staff dell’UNPCPS i miei più sinceri sentimenti di profonda riconoscenza e stima auspico per tutti, con l’aiuto del buon Dio, ogni bene e colgo l’occasione per inviare i migliori auguri per le prossime Festività Natalizie".