Fitetrec-Ante, il presidente Spinelli si ricandida
LE ELEZIONI per il rinnovo delle cariche della Federazione italiana turismo equestre (FITETREC-ANTE) si svolgeranno il primo dicembre a Bologna. Il presidente uscente Alberto Spinelli si ricandida e ha presentato il suo programma a Verona nell'ambito di Fieracavalli:
"Dopo otto anni di mandato – i primi cinque assorbiti dall’impegno totalizzante di ripianare il tragico bilancio ereditato e i secondi tre, dopo il reintegro nel Coni, operando per mettere a regime le attività federali senza compromessi di sorta – i risultati ottenuti hanno ampiamente ripagato i nostri sforzi. Colgo così l’occasione per ringraziare il segretario generale e lo staff della segreteria, che con risorse minime hanno saputo gestire una Federazione capace, nel doppio quadriennio, di quadruplicare i propri tesserati. Un grazie va anche a tutti i consiglieri, che senza interesse alcuno se non la passione, hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro capacità per la crescita della Federazione.
"Dal 2005 al 2011, ultimo anno con dati completi, la Federazione italiana turismo equestre e trec Ante è passata da 5.780 tesserati a 21.709. Di questi quasi 3500 minori di 14 anni.
Nel 2011 i circoli hanno raggiunto quota 592, contro i 414 del 2005.
Oggi gli agonisti in attività nazionale e internazionale sono 3400 e i tecnici circa 1500 dai 479 che erano nel 2005. Nel 2012, azzardando una previsione, la crescita è del 15%, che porta a un dato finale di circa 25.000 tesserati.
"Le discipline in capo alla Federazione erano allora il turismo equestre, il trec e il cross limitatamente alla sola Lombardia. Oggi la Federazione svolge attività regionale, nazionale e internazionale nel turismo equestre, trec, cross, monta da lavoro tradizionale, monta da lavoro storica, monta da lavoro sincronizzata, monta western in tutte le sue declinazioni (team penning, barrel racing, pole bending, trail horse, western pleasure, showmanship at halter, cutting, working cowhorse, walk and trot, roping eccetera).
"L'aver fatto partire contemporaneamente tutte le attività - da anni non più sotto l'egida Fitetrec-Ante - in un lasso di tempo così breve ha costretto la Federazione ad adeguarsi repentinamente per poter offrire una risposta concreta ai cavalieri. Per fare questo abbiamo in alcuni casi pagato giocoforza il prezzo di una professionalità non consolidata superata in buona parte con lo svilupparsi dell'attività e con l'entusiasmo.
L’esperienza del gruppo e il know-how sviluppato dalla dirigenza hanno fatto sì che oggi la Fitetrec-Ante sia numericamente nel primo terzo delle federazioni Coni e possa sfoggiare un importante medagliere internazionale nel quale brillano, solo nel passato più recente, l’argento a squadre juniores e il bronzo individuale juniores nel Campionato del mondo di trec in Portogallo svoltosi lo scorso settembre.
"Anche nel prossimo quadriennio la Federazione non cercherà alcun compromesso con la Fise sui propri diritti acquisiti, rimanendo con la correttezza e il fair play che la contraddistingue saldamente sulle proprie posizioni. Non accetteremo interferenze né dall’interno né dall’esterno e nessun accordo sarà preso in questo senso, nel rispetto dello statuto del Coni, delle sentenze dell’Alta Corte di Giustizia che ci hanno sempre visto dalla parte della ragione e dei tesserati.
"Obiettivo primario del quadriennio 2013-2016 è proseguire nella politica di fidelizzazione dei tesserati e dei centri sulle attività della Federazione.
È previsto un incremento nella formazione e nell’informazione di dirigenti centrali e periferici e tecnici con corsi di specializzazione e di aggiornamento all’interno di ciascuna regione al fine di sviluppare professionalità in grado di rapportarsi con il Coni e le istituzioni territoriali.
La Federazione sta organizzando inoltre corsi di marketing territoriale e management sportivo per i dirigenti regionali.
Turismo equestre
"Il turismo equestre continuerà la propria crescita su due canali distinti ma tra loro integrati, uno legato ai rapporti con le istituzioni e l’altro rivolto direttamente all’attività sul territorio.
"Nel primo caso si darà seguito ai programmi di promozione e sviluppo del turismo equestre in senso generale già avviati con progetti che vedranno sempre più coinvolti i ministeri competenti, le istituzioni e le organizzazioni locali, i gal, le comunità montane, gli enti e gli organismi territoriali in sinergia tra pubblico e privato. In questo ambito sempre maggiore attenzione avrà il rapporto con i tour operator impegnati nel turismo sportivo, percorso già intrapreso dallo scorso anno con ottimi risultati.
"Inoltre è già in fase avanzata lo studio di una partnership con un’agenzia di promozione turistica online.
Per quanto concerne l’attività sul territorio verrà dato ulteriore impulso alla promozione di viaggi e raduni attraverso i Campionati regionali di turismo equestre (oggi non ancora avviati in tutte le regioni) che confluiranno nell’assegnazione del titolo di campione italiano di te.
"Queste azioni, insieme alle attività di turismo equestre di valenza nazionale, serviranno ad avvicinare un numero sempre maggiore di potenziali appassionati e, al contempo, a sviluppare un volano economico virtuoso con la promozione del territorio e delle sue tipicità.
Agonismo
"Il settore agonistico sarà organizzato in coordinamenti composti ciascuno da un rappresentante indicato dai cavalieri, uno dai tecnici, uno dai giudici e uno dai comitati regionali. A questi si aggiunge il responsabile del coordinamento stesso, che è indicato dalla Federazione e non dovrà avere parte attiva nell’attività agonistica nel settore di competenza.
"Ciascun coordinamento è autonomo nella propria gestione e il responsabile riferisce direttamente al consiglio nazionale.
"La monta western disporrà di tre differenti coordinamenti, ciascuno assegnato a uno dei tre settori stock, speed e performance.
Formazione
"Con l’obiettivo di migliorare la professionalità dei tecnici della Federazione è in fase di completamento l’Albo nazionale dei docenti, che ha l’obiettivo di uniformare e razionalizzare la crescita formativa sull’intero territorio.
"Il conseguimento dei brevetti federali verrà gestito attraverso crediti formativi a valenza nazionale gestiti a livello regionale attingendo i docenti dall'Albo.
Le qualifiche federali rimangono invariate e a queste si aggiunge la figura nazionale del “preparatore equestre”, che opererà a supporto degli allevatori sia dei soggetti allevati in biodiversità sia del sella italiano.
Attività giovanile e promozionale
"Obiettivo primario della Federazione la promozione beneficerà di una rinnovata attenzione con la messa a regime di un ampio programma di attività a livello regionale che sfocerà in attività nazionali quali il Trofeo delle regioni e il Campionati dei circoli.
"Base di partenza sono le Scuderie didattiche e il loro prezioso rapporto con il mondo scolastico. Ai circoli e agli operatori impegnati nel progetto saranno offerti nuovi strumenti e formazione specifica per potersi coordinare al meglio con i Provveditorati agli studi locali.
"Il progetto mira allo sviluppo e alla diffusione di una reale cultura equestre, nella quale il cavallo è protagonista non solamente nell’attività ludico-addestrativa e agonistica ma soprattutto come amico e compagno di giochi. Obiettivo è educare fin dall’infanzia al corretto rapporto con la natura dove il cavallo è tramite per l’educazione ambientale.
"In questo progetto, che già vanta il patrocinio del ministero delle Politiche agricole e forestali, è stato coinvolto anche il Coni per implementare la portata del movimento.
Equitazione per diversamente abili, riabilitazione per mezzo del cavallo
"Nel corso del 2012 si sono messi a punto i dettagli operativi legati al protocollo d’intesa con Anire, che si concretizzeranno da gennaio 2013 con attività didattiche a calendario, sia nell’ambito della formazione sia dell’aggiornamento dei tecnici Fitetrec-ante per permettere ai centri e ai tecnici interessati di acquisire e approfondire le competenze in un ambito così delicato".