FISE, chiesto l'annullamento dell'assemblea
GIORGIA PIAZZA. presidente del CE Villa Vanna di Padova, ha inviato la seguente lettera al Presidente e al Segretario del Coni, all'Alta Corte del CONI e per conoscenza al Dott. Piero Gnudi Ministro per il Turismo e lo Sport e al Sen. Antonio Tomassini Presidente dell’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo
"La sottoscritta signora Giorgia Piazza in qualità di Presidente e legale rappresentante del Centro Equestre Villa Vanna di Padova. in virtù delle facoltà conferite dallo status di associazione affiliata della Federazione Italiana Sport Equestri ed avente diritto di voto in sede di assemblea federale
Premesso
- che é stata convocata per il 19 dicembre 2011 l’Assemblea Nazionale Straordinaria per le modifiche allo Statuto della FISE;
Considerato
- che la succitata Assemblea nazionale straordinaria appare, a nostro giudizio, convocata in maniera non regolare anche perché prevede, tra le altre, modifiche statutarie contrarie alle disposizioni del CONI, della legge Melandri e dell’autorità Garante per la concorrenza del mercato;
- che a seguito di quanto sopra è pervenuto all’Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI un ricorso contro la FISE;
- che nel ricorso di cui sopra si richiede espressamente che l’Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI condanni - tra l’altro - la FISE alla “modifica dei propri regolamenti e disposizioni statutarie”;
Rilevato
- che l’ordine del giorno della assemblea non risulta tale da comportare procedure di urgenza
- che , in violazione allo statuto, la convocazione dell’Assemblea non risulta spedita agli aventi diritto al voto entro trenta giorni prima della data stabilita;
- che alcune modifiche statutarie risultano palesemente antidemocratiche, con particolare riguardo agli organi di giustizia;
- che i tempi di convocazione non hanno reso possibile l’esame delle modifiche statutarie e la proposta di eventuali ulteriori modifiche da parte della base avente diritto a voto.
- che, in violazione allo statuto, il luogo dell’adunanza in prima e seconda convocazione è stato successivamente modificato rispetto a quello riportato sull’avviso di convocazione dell’assemblea e, nello specifico, dall’Hotel " Le Dune" sito in viale C. Colombo 259 - Lido di Camaiore (LU)” a l’Hotel "UNA Hotel Versilia" sito in viale S. Bernardini n. 335/337 (Lido di Camaiore – LU)
- che, in violazione allo statuto, la comunicazione di modifica del luogo dell’adunanza è stata predisposta a soli dodici giorni dalla data di svolgimento dell’Assemblea -7 dicembre 2011- nonché scorporata dall’avviso di convocazione dell’Assemblea stessa;
- che diverse modifiche statutarie, che sono parte integrante della convocazione del Presidente della FISE Andrea Paulg Gross, sembrano in contrasto con la sentenza n. 357 dell’1 dicembre 2006 del Consiglio di Stato;
- che diverse modifiche statutarie proposte sembrano violare e disattendere gli impegni presentati e resi obbligatori nei confronti della FISE dall’Autorità Garante per la concorrenza del mercato;
- che diverse modifiche statutarie proposte nella convocazione del Presidente federale appaiono palesemente in contrasto con quanto deliberato nei confronti della FISE dalla Giunta Nazionale del CONI con delibera n. 231 del 21 luglio 2011;
- che a seguito di quanto sopra, l’Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI ha accolto il ricorso contro la FISE presentato dalla FITETREC –ANTE.
Considerato
- che la convocazione dell’Assemblea appare a nostro giudizio, sotto diversi profili, non legittima;
- che la FISE sembra continuare ad ignorare le indicazioni pervenute dal CONI nonché quelle dall’Autorità Garante per la concorrenza del mercato e quanto indicato nella succitata sentenza del Consiglio di Stato;
- che a causa delle suddette irregolarità poste in essere dalla FISE gli sportivi e gli appassionati del settore equestre si trovano ormai da anni a sopportare una situazione di estrema confusione senza sapere a quale Federazione fare riferimento e per quali discipline;
- che a causa delle suddette irregolarità gli aventi diritto al voto si troverebbe a votare in Assemblea delle modifiche statutarie che riteniamo in base agli atti di cui sopra illegittime;
- che al CONI è attribuito il compito di vigilare sull’operato delle Federazioni Sportive Nazionali;
- che il Presidente ed Consiglio federale sembrano aver più volte ignorato le indicazioni del CONI e dell’Autorità Garante per la concorrenza del mercato nonché quanto indicato nella succitata sentenza del Consiglio di Stato;
- che appare necessario ripristinare in seno alla FISE e sotto l’egida del CONI una situazione di piena legalità
Richiede facendosi interprete di un sentimento comune a molte associazioni affiliate:
- che venga annullata immediatamente la convocazione dell’Assemblea Nazionale Straordinaria fissata per il 19 dicembre 2011;
- che il CONI vigili sulla legittimità dell’operato del Presidente e del Consiglio della FISE;
- che il Consiglio federale non approvi in futuro convocazioni di assemblea che appaiono illegittime".