Equiraduno e Raduno in rosa, i grandi eventi 2010
3 - comunicato Fitetrec Ante
Altri argomenti caldi della giornata sono stati il 39° Equiraduno nazionale a Paestum, in programma il 10 e l’11 luglio, e il Raduno in rosa dell’8 e 9 maggio dedicato alle amazzoni.
«L’Equiraduno – ha spiegato Spinelli – rappresenta con i suoi settecento partecipanti il culmine sinergico dell'attività federale nell’ambito del turismo equestre. L'evento, itinerante, tocca anno dopo anno le meraviglie d'Italia rappresentando così un volano turistico e culturale di primaria importanza. Il successo sempre crescente dell’Equiraduno si fonda sulla grande spinta propulsiva dei comitati regionali organizzatori, che attivano determinanti sinergie al fine di rendere l'esperienza in sella un'autentica full immersion nel territorio, nell'ambiente, nella biodiversità, nelle tradizioni e nella cultura della regione».
«Particolarmente significativo, nel caso del raduno di Paestum – ha spiegato Ferdinando Trotta, presidente di Fitetrec-Campania – è il coinvolgimento attivo del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, patrimonio dell'Unesco, che ha portato alla firma di un protocollo d’intesa con la nostra federazione, i cui ambiti di applicazione si estendono ben oltre la manifestazione di luglio. Fondamentale è il forte riferimento alla biodiversità. Questo aspetto acquisisce un particolare valore in considerazione delle razze equine autoctone campane come il Persano, il Salernitano e il Napoletano. Il comitato regionale della Campania ha organizzato l’Equiraduno in un'area ricca di paesaggi di struggente bellezza, di siti storici, archeologici e artistici unici al mondo e forte di un'enogastronomia tra le più apprezzate. L'evento coinvolge la regione quasi interamente, da Pompei a Scala, dal Parco regionale del Taburno al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, da Muro Lucano, al confine con la Basilicata, a Paestum. La sfilata conclusiva di domenica 11 luglio, cui parteciperanno anche cavalieri diversamente abili, vedrà come quinta naturale la maestosità dei templi e le mura dell'insediamento paestano».
E si è parlato anche dell’imminente Raduno in rosa, che deriva dallo storico Raduno internazionale delle amazzoni.
«Il Raduno in rosa – hanno spiegato i presidenti di Fitetrec-Ante Emilia Romagna, Amos Menabò, e di Fitetrec-Ante Toscana, Daniela Venturi – ha come il fil rouge la volontà di fissare un’unica data per realizzare, in ogni regione, un raduno dedicato alle amazzoni e ai loro accompagnatori. L'idea dell’evento è nata dall'incontro di più obiettivi: mettere in risalto il particolare e raffinato rapporto fra la donna e il cavallo e valorizzare i territori. Quest’anno le regioni coinvolte saranno Emilia Romagna, Lombardia e Toscana con un programma di manifestazioni, anche interdisciplinari, per rendere l’evento di grande richiamo».
Informazioni più dettagliate sull’attività federale sono disponibili sul sito www.fitetrec-ante.it.
Il comunicato è firmato da Paola Olivari























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