Domenica al Maia è il tempo dei novices nel 'Rigoureux'
MERANO. La domenica di Maia ha come focus il Premio Rigoureux. Nel nome del francese vincitore del Merano edizione 2012 salteranno nel verde di Maia i novices, cioè i siepisti da poco avviati al nuovo mestiere dopo anche discrete carriere in piano.
Diversi protagonisti della sfida di domenica provengono dal Premio Cogne, la debuttanti del 23 aprile che ha rivelato nel biondo Domani Risplendi un prospetto di qualcosa che può anche divenire eccellente. Il terzo, quarto e quinto classificato di quel giorno si ripresentano sul palcoscenico della città del Passirio con una scala di valori che potrebbe anche variare visto che sul traguardo di quel primo assaggio erano raccolti in una lunghezza e mezza.
La linea che fa pronostico in questo 'Rigoureux' indica come potenziale cavallo della corsa Un Beso, che dopo una carriera 1 discreta in piano - è un quarto del Monterosa, prova per fondisti -, il maestro Contu ha avviato al mestiere di saltatore. Avrà in sella Gaetano Volpe, uno dei pochi jockey italiani nel panorama dell'hurdle and chase nazionale.
Darzan, importato da Aichner dopo carriera francese, per il training di Josef Vana junior è la scelta di Bartos che cercherà di lanciare la progressione del figlio di Le Havre quando la dirittura d'arrivo va incontro alla siepe conclusiva.
Lo zar dell'ostacolismo italico, Paolo Favero, gioca la carta di Ninky Nonk, quinto a contatto con i due antagonisti di cui si è detto, in quella première d'inizio stagione in Alto Adige. Raf Romano manda sul prato di Maia due cavalli vestiti di giubbe suggestive, il quattro anni Heavy Loading, per i colori della scuderia Allegria, già terzo in condizionata sul tracciato lo scorso ottobre, e il grigio Zain Master, portacolori degli appassionatissimi proprietari della scuderia Milano.
Il debutto sulle siepi, un interlocutorio sesto posto, non è stato all'altezza delle aspettative e dei trascorsi delle performance in flat, dove il grigio aveva un profilo da buon specialista di handicap sulla distanza. Da questa seconda uscita in siepi ci si aspetta un mood completamente diverso rispetto ad un esordio non incisivo. Vino Supremo, altra pedina di Aichner-Vana, è rientrato dopo un lungo stop con un terzo posto al Sant'Artemio e qui potrebbe segnare un progresso deciso. Ha forma trevigiana anche Sorento, in vantaggio ponderale e con un secondo posto conseguito dietro un soggetto come Sopran Meneghino che induce a non trascurarlo. Dunque, un contesto accattivante quello di questa competizione per maiden o novices al centro del convegno festivo in riva al Passirio.