Dimitri Ferm e Due Italia, due splendide conferme alla Maura
La domenica top alla Maura, la casa milanese del trotto, ha visto rispettati i pronostici nel Marangoni sia nella prova maschile che in quella in rosa, con le attese affermazioni dei due attuali leader della generazione 2019, Dimitri Ferm e Due Italia, entrambi con Mauro Baroncini al training e Andrea Farolfi in sulky. Due soggetti che si erano già messi in evidenza nelle tappe in pista grande di Modena (Giovanardi) e di Torino (Nazionale) e che sul palcoscenico milanese si sono confermati in stile autorevole.
Nel Marangoni Trofeo Fabio Jegher Dimitri Ferm, al rientro dopo tre mesi di pausa agonistica, è andato facilmente al comando su Dubhe Prav ma Danger Bi (autore di eccellente sgambatura) ha affrontato a viso aperto il confronto, avvicinandolo dopo 600 metri e provando a lavorarlo ai fianchi: Dimitri ha retto bene il pressing del rivale, poi ai 500 finali si è staccato per dominare a media di 1.12.6. Al momento, il portacolori della Dream Ferm non ha avversari e naturalmente può sognare in grande in ottica Derby. Anche Danger Bi ha corso molto bene: nonostante il percorso esterno, il biasuzziano non è andato ko, anzi in retta ha superato lo stanco Dubhe Prav e ha chiuso secondo, dando ancora maggiore concretezza alla stima che il team ha sempre riposto su di lui. Dubhe Prav ha accusato la fatica negli ultimi metri dove è stato superato da Dakovo Mail che ancora una volta si è confermato soggetto esemplare per duttilità, sfruttando il vantaggio di sistemarsi subito quarto, ma poi ha saputo reggere bene e conquistare l’ennesimo piazzamento classico.
Nel Marangoni Filly Due Italia non ha avuto opposizione nella lotta per il comando e presto leader la figlia di Adrian Chip ha imposto ritmo sollecito alla compagnia facendo pesare il percorso esterno alla rivala dichiarata Delicious Gar, in difficoltà a 400 metri dalla conclusione. Così è stata Diana Jet, in corda dalla partenza, a tentare di avvicinare la favorita che in retta, pur un po’ stanca, si è difesa bene, chiudendo a media di 1.12.7. Per le piazze da segnalare l’ottimo finale di Donnavittoria Par, propostasi in terza ruota sulla piegata conclusiva, mentre al quarto posto ha concluso Diva Indal, costante nelle posizioni d’avanguardia della corsa.
Nel bel pomeriggio di corse da segnalare anche il successo convincente di Explosive Axe (ancora la connection Baroncini/Farolfi) nell’invito sui 1650 metri per buoni soggetti di 2 anni e l’autentico “numero” realizzato dal già classico Banderas Bi (alla prima uscita con il nuovo team di Alessandro Gocciadoro e presentato senza i 4 ferri) che nella maratonina per anziani ha chiuso la partita, costringendo Dumbo ad adeguarsi al secondo posto, con uno stratosferico ultimo chilometro cronometrato in 1.09.6. Un cavallo che sembra aver ritrovato tutti i suoi motivi migliori e agendo in uno schema per lui inedito, impostando all’avanguardia. Il ritorno nel circuito classico sembra il prossimo step alla portata di un cavallo di grande qualità.