Dimitri Ferm al record della generazione nel Giovanardi
MODENA. Dimitri Ferm, con Andrea Farolfi, nel Tito Giovanardi a Modena si conferma un leader della generazione dei tre anni. Domenica ha vinto imponendosi sul doppio chilometro a media di 1.13.6, nuovo record della generazione sulla media distanza. Da un capo all'altro questo tre anni di buon motore dalla pedalata fluida. Va in testa e sarà un vantaggio tattico su una pista dove nelle corse di tutto il convegno si recupera poco viaggiando per corsie centrali.
Lo seguono nell'assestarsi delle posizioni Diabolik Nap, Dakovo Mail e Denver Gio, che ha all'esterno Deus Zack, il primo a muovere le acque per porsi a lato di Dakovo Mail. Al passaggio la mossa di Andrea Guzzinati che con l'atteso rientrante - e finora imbattuto - Denzel Treb si fa avanti dal gruppo per portarsi ai fianchi di Diabolik Nap. I protagonisti cercano la miglior collocazione possibile nello schema, prima di arrivare ai 500 conclusivi, quando il plastico sarà ben delineato e da lì si potrà sbagliare poco e ci sarò poco spazio per i recuperi. Dimitri Ferm gioca il jolly al paletto dei 450 ad arrivare, con Andrea Farolfi che piazza un deciso cambio di ritmo. Alle sue spalle soltanto Dakovo Mail sembra in grado di seguirne quell'accelerazione. Denzel Treb, invece, comincia ad accorciare il passo, paga anche il rientro da lunga assenza. Anche Deus Zack ha ceduto.
Dal gruppo qualcosa si muove, si prepara Danger Bi per quella sua retta d'arrivo che è sempre molto forte, molto arrembante. E anche Bellei cerca la luce per il suo Diamond Truppo. Ma a 150 dalla conclusione in pista c'è un cavallo soltanto, è in una dimensione tutta sua un filante e bellissimo d'azione Dimitri Ferm, che giunge a conquistare questa corsa della grande tradizione del trotto italiano. Dietro, per la miglior piazza, è il finish di Danger Bi che ha la meglio su un ottimo Dakovo Mail, che è entrato in tutti i parziali della contesa, mentre per il quarto sbuca Diamond Truppo a precedere un buon finale interno di Dundee As. Chi ha corso all'attesa ha trovato almeno un compenso parziale. Ben coperti senza spendere troppo era una tattica giudiziosa in una pista che vento in faccia ti respingeva. Una sola eccezione: lo straordinario Dimitri Ferm, passista sopraffino capace di affrontare a viso aperto il doppio chilometro del Ghirlandina. Classe e stamina, si diceva una volta.