Derby trotto, riflettori sul figlio di Varenne
DOMENICA 7 OTTOBRE è il Derby-day a Tor di Valle. Accantonate le polemiche e facendo buon viso a cattivo gioco, l’ippodromo romano manda in scena l’85esima edizione della superclassica per i trottatori di 3 anni. Dodici partenti scaturiti dalle batterie eliminatorie, un favorito che non si può e non si deve discutere. E’ Pascià Lest che si presenta come il tipico cavallo “no betting”, ovvero su di lui sarà inutile scommettere perchè bassissima sarà la sua quota.
Pascià Lest ha proprio tutto dalla sua. La paternità di Varenne, le vittorie nelle precedenti classiche che contano, il numero 1 di partenza scelto dopo un’eccellente eliminatoria, la guida del top-driver nazionale Enrico Bellei.
Papà Varenne vinse il Derby nel 1998, demolendo letteralmente l’imbattuto Viking Kronos. E’ già presente nell’albo d’oro con tre suoi figli: Lana del Rio nel 2008, Nadir Kronos e Olona Ok negli ultimi due anni. Rispetto a loro, Pascià Lest ha qualcosa in più: come il padre, può trovare nel Derby il trampolino per una carriera scintillante. In teoria gli avversari più agguerriti sono Probo Op e Pitagora Bi, ovvero i vincitori delle altre due eliminatorie. Chi batterà Pascià Lest, di fatto avrà vinto due volte...
Il Derby (gruppo 1 – in palio 550.000 euro – distanza 2100 metri) sarà la 6. corsa alle ore 17.15. Collegamento di Rai Sport con Tor di Valle dalle ore 17, telecronista Claudio Icardi.
Otto corse, inizio alle 14.40. Nel contorno, come avviene da parecchi anni, due gran premi: l’internazionale G.P. Turilli e le Oaks, cioè il Derby delle femmine. Marielles (italiana di nascita ma da tempo straniera di proprietà) nel Turilli può cogliere il successo che ha sfiorato un anno fa ma affronta un Leben Rl in gran forma. Nelle Oaks possibili molte soluzioni, pronostico comunque a favore di Potenza Om.