Derby trotto, l'identikit degli 11 partecipanti
DERBY-TROTTO meno due giorni: la classicissima si correrà sabato 29 novembre all'ippodromo Tor di Valle in Roma. Vediamo in breve la carriera e le chances dei partecipanti (11 dopo il ritiro di Lord Capar), secondo lo schieramento di partenza:
1) LETTER FROM OM
Estremamente regolare ad alto livello la femmina allenata da Paolo Romanelli, che in primavera ha siglato il Berardelli femminile e il Gran Premio d’Italia per poi giungere ottima seconda di Lana del Rio nel Giovanardi e perseverare nel suo rendimento elevato cogliendo significativi piazzamenti nel Nazionale Filly e nel Campionato femminile. Nella batteria A del Derby ha vinto a sorpresa battendo la favoritissima Lana del Rio e arginando l’intrepido Libeccio Grif. Potrà sfruttare ancora al meglio il numero in corda e la buona velocità iniziale per cogliere almeno un piazzamento di grande valore.
2) LISA AMERICA
Il complesso della carriera, finora a dir poco esemplare, e la condizione smagliante messa in mostra vincendo la batteria B, fanno della femmina allenata da Jerry Riordan una delle più serie pretendenti al Nastro Azzurro 2008. Resta su cinque vittorie a seguire e ha dato prova di grande duttilità vincendo in ogni schema (all’estrema attesa, all’attacco all’esterno come nel Campionato Femminile dei 3 anni, in testa) e su distanze diverse. Non è propriamente una scattista, ma se riuscirà a rimanere in buona posizione potrà senz’altro puntare ad un successo storico.
3) LORD CAPAR (non corre)
4) LIGHT KRONOS
Portacolori olandese allenato nel nostro paese dal tedesco Holger Ehlert. Vincitore a sorpresa ma con merito del Gran Premio Allevatori nel dicembre 2007, ha successivamente faticato per riproporsi ai livelli più alti nella prima parte dell’anno corrente. Negli ultimi mesi è però cresciuto notevolmente: ha vinto a Montecatini, seguito Lana del Rio nel Marangoni e nella batteria C è stato preceduto dal solo Lord Capar, senza però mai reperire lo spazio per lanciarsi all’attacco dell’avversario. Sarà certamente uno dei protagonisti.
5) LIBECCIO GRIF
Nel Gran Premio Marangoni a Torino aveva già mostrato tutte le sue potenzialità giungendo terzo dopo percorso assai poco favorevole, ma nella batteria A si è quasi superato finendo battuto di misura da Letter From Om dopo percorso oneroso al largo scoperto fin dalla partenza. Non sembra ancora del tutto spontaneo, ma sul probabile, ulteriore progresso di forma sarà certamente da tenere in debita considerazione.
6) LOU KRONOS
Nella batteria C ha concluso al terzo posto dietro Lord Capar e Light Kronos, al termine di un grintoso percorso d’attacco all’esterno del vincitore. Con questa prestazione ha dato seguito ai progressi messi in mostra nella sua carriera svedese e ha dimostrato di trovarsi bene sul tracciato romano. In finale non sarà costretto a correre da protagonista e potrebbe quindi cogliere un buon piazzamento.
7) LANA DEL RIO
La grande incognita della finale dell’81° Derby Italiano del Trotto. La femmina figlia di Varenne allenata da Santo Mollo si era infatti presentata come l’indiscussa leader della generazione 2005 all’appuntamento con le batterie di qualificazione avendo vinto in totale scioltezza il Gran Premio Giovanardi, il Nazionale e il Marangoni (quest’ultimo al rientro dopo due mesi di assenza dalle piste). In gara però Lana del Rio, pur potendo condurre a piacimento dopo aver ottenuto il via libera da Letter From Om, non è stata all’altezza della propria fama e sul traguardo si è dovuta accontentare di un terzo posto che la relega ora, dopo la scelta dei numeri di partenza, ad uno scomodo numero 7 di avvio. Per il complesso della carriera resta probabilmente la favorita, ma dovrà ritrovare la piena efficienza per onorare il pronostico.
8) LAGAS BI
Uno dei due concorrenti “ripescati” in base al regolamento. In batteria ha corso decisamente sottotono e la distanza non è certamente la preferita: visto l’ostico numero di avvio la sua prospettiva è decisamente quella dell’outsider. Avrà in sulky Daniela Nobili, unica donna driver nella finale del Derby.
9) LEXUS FONT
Da quando è approdato agli ordini di Erik Bondo ha realizzato progressi sostanziosi e alla vittoria nel Premio delle Aste ha fatto seguire una brillante prestazione nella batteria B, grazie alla quale ha seguito al traguardo l’intangibile Lisa America. Ha scelto di avviarsi in seconda fila nella scia della veloce Letter From Om per poter conservare posizione utile dalla quale produrre infine il suo buon cambio di marcia conclusivo. Da notare che Lexus Font è fratello pieno di Igor Font che, dopo un terzo posto nel Derby 2007, quest’anno è diventato il quinto cavallo nella storia (dopo Checco Pra nel ‘56, Kramer Boy nel ‘97, Varenne nel ‘99 e Daguet Rapide nel 2004) ad aver vinto in Italia tutti e tre i grandi premi internazionali per i 4 anni: il Continentale di Bologna, l’Europa a Milano e il Triossi a Tor di Valle.
10) LORENZ DEL RONCO
Detentore di validi piazzamenti in primaria compagnia (in particolare la piazza d’onore nel Gran Premio Nazionale al seguito di Lana del Rio) e positivo anche nella batteria B, dove è giunto terzo patendo qualche intralcio sul percorso. Ha scelto numero basso in seconda fila sperando di trovare una posizione discreta nella fase iniziale dalla quale puntare ad un piazzamento che rappresenterebbe quasi una vittoria.
11) LEX DI JESOLO
Si è affacciato da poco ai livelli più alti e affronta questa finale con ruolo da outsider, anche se in batteria è giunto quarto a buona media cronometrica. Ha dimostrato di essere duttile e veloce e quindi aspira anch’esso ad un compenso marginale, difficile ma non impossibile da ottenere.
12) LINO OM
Il primo dei “ripescati” in base alla classifica parametri. Ha già colto qualche piazzamento discreto (secondo di Lana del Rio nel Città di Napoli), ma ora parte al numero più alto in assoluto e quindi il suo compito si presenta molto difficile.





















.jpg)



