Coordinamento Ippodromi agli ippici
"Ma vogliamo lottare insieme"
COORDINAMENTO IPPODROMI, associazione presieduta da Attilio D'Alesio, comunica: "Ogni giorno che passa la situazione della nostra ippica diventa sempre più grave: la chiusura di Milano trotto, quella di Napoli ed ora quella di Tor di valle per non parlare di Padova, chiusa ormai da un anno, e le situazioni di Livorno ,Merano e Follonica fanno si che il quadro ippico nazionale stia involvendo a livelli inimmaginabili.
Se a questo si aggiunge lo stato di incertezza normativo e legislativo (siamo ancora n attesa dei decreti attuativi della legge 135/12,) e non sappiamo al momento neppure i tempi con i quali il Mipaaf, tramite la Tesoreria dello
Stato, provvederà a liquidare premi e spettanze agli ippodromi arretrati fin dal giugno scorso la situazione assume aspetti davvero drammatici. Per non parlare del dramma di centinaia di lavoratori o in cassa integrazione o licenziati e del dissesto di migliaia di operatori: proprietari, allevatori, guidatori,fantini,artieri.operatori dell'indotto etc etc che non vedono all'orizzonte nemmeno una prospettiva minima di salvezza.
Ma non dimentichiamoci che la salvezza sta nelle nostre mani!!
Proviamo a cambiare prima di tutto noi stessi: smettiamo di litigare, di smentirsi l'un l'altro, di pensare che il mio pensiero è meglio del tuo, di non trovare nemmeno il modo di incontrarsi e tutti insieme presentarsi alle Istituzioni con proposte unitarie e concrete. In questo anno non siamo mai riusciti a fissare un incontro tutti presenti.....mai mai mai!!
E poi ci lamentiamo del ministro di turno, della politica, delle istituzioni etc etc.
E " Noi" dove siamo, che facciamo, cosa pensiamo??? Dove eravamo mentre ci espropriavano la nostra rete di vendita delle scommesse?? O mentre si buttavano via i milioni di euro arrivati dalla legge 185?? O mentre si dequalificava sempre più il nostro prodotto corse?? O mentre niente si faceva per riformare le scommesse ed il nostro assetto complessivo??
Noi, gli ippici, la filiera,il comparto che facevano?! Niente.....tutti a guardare il proprio orticellino ed a sperare nel " liberatore", nell'" uomo santo", che avrebbe dovuto salvarci non sapendo nemmeno il perché!!! Perché Noi
non saremmo stati in grado nemmeno di spiegarglielo!
È giunta l'ora di cambiare radicalmente l'ippica che conosciamo!!!!! Basta un'epoca è finita .....e quella che sta per venire ci deve vedere protagonisti del nostro futuro.
Il Coordinamento Ippodromi da anni propone un percorso condiviso: dai Tavoli, alle Consulte, agli incontri collegiali etc etc ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto attenzione ed i risultati, infatti, sono sotto gli occhi di tutti.....
Ma Noi , testardi, continuiamo a proporre di incontrarci e lavorare insieme e decidere insieme le manifestazioni e o le proposte da avanzare .....smettendo di proclamare azioni ognuno per proprio conto che poi ci fanno fare sempre una
brutta figura e diventano degli auto gol.
Qualche segnale positivo recentemente c'è stato (vedi incontri tra ippodromi e sindacati ed i conseguenti comunicati) ma è ancora poco: INCONTRIAMOCI prima che finisca questo mese di Gennaio!!
Apettiamo segnali di attenzione, noi siamo pronti a fare la nostra parte".