Convegno a Montegiorgio: ''Dobbiamo
continuare a credere nell'ippica''
IN MOLTI hanno voluto partecipare al convegno un "IPPICA DEL FUTURO, UN'IPPICA NUOVA".
Sabato la sala convegni dell'Hotel San Paolo di Montegiorgio era gremita all'inverosimile, un segno chiaro dell'attualità di questo convegno voluto da Alessandro Mattii, Dottore Commercialista e socio dell'Ippodromo San Paolo.
Proprietari, allevatori, driver, artieri e rappresentanti degli ippodromi marchigiani e italiani hanno raggiunto Montegiorgio, nonostante il maltempo, preoccupati della situazione attuale e intenzionati a credere in un futuro dell'ippica.
Ricordiamo che il settore ippico sta attraversando "Una crisi giunta quasi fino al punto di non ritorno" - come ha dichiarato Alessandro Mattii con il suo intervento - Ci sono previsioni di bilancio clamorosamente sbagliate, prelievi dalle nuove scommesse inferiori alle aspettative, esplicito rifiuto di confronto con tutti i soggetti del settore, contratti collettivi di lavoro scaduti, posti di lavoro a rischio, ippodromi chiusi (ndr Milano, Roma, Padova e Napoli), altri in via di chiusura".
C'è bisogno di un soggetto forte, un cammino condiviso dalle categorie, dai sindacati e dagli ippodromi, capace di aprire un tavolo con le istituzioni per dare inizio al processo di privatizzazione del settore, svincolato dagli interessi politici.
Di particolare spessore ed interesse l'intervento di Guido Melzi d'Eril: "Non è un'utopia la salvezza dell'ippica, dobbiamo crederci. Perche' si realizzi è necessario che l'ippica si rinnovi radicalmente nella mentalità, nelle strutture e nel rispetto delle leggi e sia messa nelle condizioni di autogestirsi attraverso una privatizzazione del settore"
L'Avv. Stefano Mattii: "Trasparenza, dobbiamo esigere trasparenza nei bilanci e sapere dove sono finiti i NOSTRI soldi".
Enrico Tuci: "Gli imprenditori chiedono pulizia e trasparenza, il Ministro Catania e Francesco Ruffo sono responsabili di una situazione che è divenuta drammatica. Cogliamo l'opportunità della privatizzazione con grande senso di responsabilità come unica risoluzione possibile per tutti".
Ha concluso i lavori l'On. Bruno Tabacci che ha garantito interesse e seria valutazione delle risoluzioni per rilanciare il settore.