Cavalli a morte, dibattito alla Provincia di Bologna
I CAVALLI CONDANNATI A MORTE dall’Università bolognese sono stati oggetto di discussione anche alla Provincia di Bologna. Ecco in sintesi l’intervento del consigliere provinciale Alfredo Vigarani (Verdi) nella riunione di martedì 13 novembre: “Io svolgo questo intervento di inizio seduta per portare la vicinanza e la solidarietà alla LAV per l'azione che ha intrapreso nei confronti dell'unità di ricerca del dipartimento clinico veterinario dell'Università di Bologna che, come avrete osservato anche dalla stampa nei giorni scorsi, ha attivato una sperimentazione definita come “isolamento e caratterizzazione di cellule mesenchimali di cavallo da midollo osseo e tessuto adiposo, possibile utilizzo di un modello di lesioni tendinee”.
“In pratica viene procurata una lesione tendinea in cavalli sani e si sperimenta la possibilità di riparazione con queste cellule. Dopo di che gli animali è previsto che vengano soppressi.
“La LAV ha sostanzialmente osservato con forza come i medesimi esperimenti vengano fatti senza la soppressione degli animali utilizzando metodi assolutamente incruenti, e questo è già stato sperimentato all'Università di Pisa.
“Credo che sia assolutamente importante sostenere la battaglia di questa associazione perché non è possibile che per motivazione probabilmente solo di carattere economico si venga meno alla necessità di tutelare e rispettare la vita degli animali che viene tutelata e rispettata da precise norme di legge”.





















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