Capannelle alla ribalta con il Memorial Berardelli
E' IL MOMENTO MAGICO dell’autunno romano all’ippodromo Capannelle. Appena archiviata un’edizione di successo del Premio Longines Lydia Tesio, arriva un altro pomeriggio da non perdere in quella che forse è la settimana più intensa del turf romano. Domenica infatti toccherà al Premio Roma GBI Racing e al Premio Ribot, preceduti il primo novembre (inizio corse ore 14.25) dalla giornata che per tradizionalmente è dedicata ai puledri (cavalli di due anni), impegnati sulla distanza severa dei 1800 metri nel Premio Guido Berardelli (Gruppo 3).
Ci proveranno in sette (ore 16): Castello Aragonese (proprietario R. Biondi – fantino P. Convertino) che ha segnato la prima parte della stagione siglando due listed significative, Demeteor (Razza dell’Olmo – Carlo Fiocchi) che è sulla stessa linea, Wish Come True (Sc. Dioscuri – C. Demuro), che è il più in forma di tutti e punta dritto alla vittoria, ma poi ci sono Biz The Nurse (Sc. Aleali – F. Branca) oppure Best Tango (E. Tanghetti – Gb. Bietolini) e ancora Slow Cavern (A. Diolosà – M. Pasquale) e Never Say Never (Sc. Andy Capp – D. Vargiu). La corsa è aperta e solo al termine dei 1800 metri avremo le idee più chiare.
I due anni in autunno vivono la loro stagione di lusso, in un pomeriggio che li vede per tre volte all’opera non poteva mancare anche un altra corsa di accertata tradizione, il Premio Fiuggi sui 1500 metri, che vedrà al via Ciumbalicca, Kitten on The Run, Porsenna, Refuse to Bobbin e Stam, non sono tanti ma sono di sicura valenza. Come le femmine che si daranno battaglia nel Premio Bianca Verga (15.30): per loro una prova sul miglio che si giocherà tra Dark Ray, Julie My Princess, March Madness, Miss Manduro, Paris to Peking, Santa Grazia, Sendy Welsh e She is Great.























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