Buon vento, Ferdi
Ferdinando Acerbi ha affrontato la vita come si affronta il mare – che tanto amava – in tempesta: con lo sguardo fisso sull’orizzonte e le mani salde sul timone. Gli ostacoli non gli sono mai mancati e li ha affrontati tutti - in gara come nelle grandi sfide quotidiane - senza chiedere sconti né cercare scorciatoie.
Ha scelto di vivere appieno, sempre e comunque, a modo suo, con coerenza e libertà. Anche nella malattia che lo ha strappato via. Troppo presto, scrive l’amica Liana.
Temprato dalle prove ma mai indurito, è stato un atleta impavido e un punto di riferimento per tanti ragazzi, ai quali insegnava molto più che la tecnica: trasmetteva il rispetto, l’impegno, la lealtà.
Acerbi ci lascia un’eredità preziosa: la dimostrazione che si può vivere con forza e affrontare tutto senza mai smettere di amare ciò che conta davvero.
Ci mancherai, a bordo campo alle Schiave. Ci mancheranno i tuoi consigli e i tuoi commenti diretti, senza mezzi termini.
Buon vento, Ferdi, issa la tua vela.
Dal direttore Maria Lucia Galli, da me e dalla redazione di Cavallo2000, un grande abbraccio alla tua famiglia.