Assurdo, l'ASSI taglia l'antidoping
nell'ippica. E gli ispettori si ribellano
L'ANIA (Coordinamento Nazionale degli Ispettori Antidoping presieduto dal dr. Massimiliano Meloni) comunica:
"A seguito della riduzione da due a un solo ispettore antidoping nominato per la giornata ordinaria di corse al trotto, decisione ritenuta inaccettabile per i motivi addotti con precedenti comunicazioni, gli ispettori antidoping incaricati U.N.I.R.E.
Proclamano
lo stato di agitazione della loro categoria e comunicano che a far data dal 13 gennaio 2012, nell’eventualità di una ripresa delle attività in ippodromo, non garantiranno il regolare svolgimento delle mansioni a loro richieste e motivate “nel più ampio spirito di collaborazione”, astenendosi di fatto dallo svolgere funzioni che non siano strettamente correlate con la chiusura e sigillatura dei campioni biologici dei cavalli, pre-corsa e post-corsa.
A seguito del drastico taglio dell’ispettore coadiutore non sarà pertanto svolto il controllo delle sostanze proibite guidatori, funzione che i regolamenti in essere assegnano a un ispettore antidoping ivi preposto.
Tale funzione, accorpata già nel 2009 al trotto nella figura dell’ispettore coadiutore per motivi di risparmio, è divenuta pertanto figura di garanzia nei controlli in quanto è l’organo primario di vigilanza e sorveglianza all’interno dei recinti riservati e scuderie, quei controlli
in ippodromo che A.S.S.I. nelle linee guida delle dichiarazioni programmatiche per il 2012 ha proclamato di voler rafforzare.
Con tale decisione si è quindi voluto sopprimere un ruolo chiave in modo del tutto arbitrario, inopportuno e ingiustamente senza considerare le gravi conseguenze derivanti da un inevitabile abbassamento dei livelli di guardia in materia antidoping che produrrà un ulteriore gravissimo danno all’immagine dell’ippica italiana.
Alla luce di quanto sopra, pur consapevoli dello stato di crisi in cui riversa il bilancio dell’Ente e dell’ippica italiana, gli ispettori
Chiedono
1) un incontro urgente con il Segretario Generale A.S.S.I. al fine di rendere le SS.LL sufficientemente edotte dal voler redigere una modifica alla Delibera n°123 del 28 dicembre 2011 del Commissario Governativo, laddove si dice che “un’ulteriore riduzione di spesa possa essere conseguita attraverso un più razionale impiego di alcune delle figure attualmente utilizzate per il controllo disciplinare delle corse” si voglia escludere il taglio della figura dell’ispettore coadiutore considerando tale figura tra quelle maggiormente professionali per il controllo e vigilanza delle corse, e pertanto rientranti tra quelle di alta affidabilità e competenza.
2) l’immediato reintegro della figura dell’ispettore coadiutore per gli ippodromi in attività già a partire dalle nomine di gennaio 2012,
3) di apprezzare e valorizzare maggiormente il nostro operato svolto da anni per cercare di mantenere per quanto ci è stato possibile un livello di guardia e di vigilanza in ippodromo sufficientemente alto da certificare una parvenza di credibilità nei confronti degli scommettitori e del pubblico, che anche se esiguo rappresenta pur sempre la prima fonte di introito per mantenere viva l’ippica italiana e che quindi merita rispetto e tutela.
Si informa infine che la ripresa dei controlli sulle sostanze proibite guidatori avverrà esclusivamente con il ripristino della situazione quo ante, e cioè attraverso un ripensamento delle nomine già a partire dal mese di gennaio 2012 con la reintroduzione della nomina dell’ispettore coadiutore da attingere alla categoria degli ispettori antidoping che hanno svolto finora tale servizio.