Assogaloppo si chiede: Ma l'ippica chi la difende?
Caro Direttore, tutti col fiato sospeso. Tutti in passivo silenzio in attesa che la mannaia scenda sulle nostre teste. Non sappiamo più a chi rivolgerci, in un mondo che, fingendosi sordo, sta decidendo i termini di realizzazione del “colpo di grazia”. Allora mi viene in mente che l'Assi-ex Unire ha un Commissario Governativo di nome Varrone, che, presente agli ultimi incontri presso il Mi.P.A.A.F. , ha sentito con orecchie come le mie (no, un po’ meno efficienti) la richiesta che il sottoscritto ha diretto al Ministro Catania, e l’impegno che il Ministro stesso ha assunto di conseguenza nell’organizzare in tempi strettissimi un incontro alla presenza degli incaricati di Agricoltura, Economia, Sviluppo Economico e Lavoro.
Già, perché qui stiamo finendo nel baratro, e prossimi all’inizio del mese di Aprile, nulla si è fatto se non assistere all’agonia del settore, con un danno che dovrà pesare sulle coscienze (ammesso che ve ne siano), di chi ci sta tradendo.
Già, perché questo Stato, che non possiamo che definire “BISCAZZIERE”, sta permettendo che l’Ippica Italiana muoia, lasciando i suoi “contenitori” (bacino di utenza e ippodromi) in mano al Gioco d’azzardo, che giorno dopo giorno, incontrollato ed incontrollabile, sta falciando vittime di ogni età.
E chi dovrebbe difendere l’ippica non può non sapere che se adempisse ai suoi obblighi istituzionali, oltre a respingere gli attacchi contro un sano sport, darebbe il suo contributo ad innalzare un resistente muro di protezione per i giovani, gli anziani, le famiglie intere che per esempio domenica, a Pisa, riempivano l’ippodromo in un colorato, festoso, e per noi che amiamo il nostro mondo, quasi commovente giorno da ricordare.
Dove siete? Commissario Varrone, cosa sta facendo per il mondo che Lei è stato chiamato a proteggere? Ministro Catania, cosa sta aspettando per indire l’incontro pubblicamente promesso?
Al dottor Tagliaferri (A.A.M.S.) preferisco non chiedere nulla, per evitare l’ennesima presa per i fondelli: con lui ed A.A.M.S. i conti, prima o poi, verranno fatti.
FABIO CARNEVALI
presidente di Assogaloppo