Assogaloppo ''preme'' per il rilancio dell'ippica
ASSOGALOPPO, associazione presieduta da Fabio Carnevali, comunica: "Giovedì 30 giugno i rappresentanti di A.G.I.T.-ASSOGALOPPO-F.I.P.T., hanno incontrato presso l’U.N.I.R.E il Segretario Generale Ruffo della Scaletta. All’ordine del giorno vi erano argomenti di importanza ed urgenza innegabili, ma la centralità della discussione era costituita dalla presentazione ufficiale della “Bozza di Rilancio dell’Ippica” elaborata a Bologna il 24 maggio scorso.
"Il Progetto, già supportato da un primo “studio sulla fattibilità”, è stato definito nei dettagli dai rappresentanti delle Associazioni di categoria, che ne hanno anche annunciato la prossima presentazione in sede ministeriale (l’ 8 luglio alle ore 17 e 30), registrando con soddisfazione la disponibilità del Segretario Generale ad accompagnarne l’illustrazione presso il Mi.P.A.A.F.
"Tra gli altri argomenti di discussione, si è poi affrontato anche quello inerente il rapporto tra operatori e ippodromi, divenuto con l’esacerbarsi della crisi economica sempre più problematico, data l’esigenza per i primi di avere a disposizione servizi idonei e per i secondi di ridurre i costi di gestione. A tale scopo si è concordato di
avviare l’istituzione di un Nucleo Operativo formato da rappresentanti di categoria e funzionari dell’Ente che ispezioni le diverse realtà, attivando una “presenza sul territorio” indispensabile alla risoluzione dei problemi attuali, evidenziati con sempre maggior frequenza e gravità.
"E’ stato altresì affrontato l’argomento relativo ai costi di gestione di scuderia che, fluttuando e diversificandosi da realtà a realtà, lasciano i proprietari in balìa di rapporti economici privi di vera e propria contrattazione, esponendoli, inoltre, ad incertezze e disguidi che spesso li spingono ad allontanarsi dall’Ippica.
"A tale scopo si è convenuto di proporre all’ U.N.I.R.E. (che tramite il rapporto convenzionale retribuisce gli ippodromi anche come centri pubblici di allenamento), un intervento che obblighi a giustificare alterazioni delle condizioni di gestione sia per quanto riguarda i costi che per ogni altro elemento che coinvolga le scuderie (esempio:
variazioni ai programmi di corse). Questo avrebbe un effetto che oltre a garantire la trasparenza di gestione, stabilizzerebbe l’intero sistema, con esiti indiscutibilmente positivi
"Ultimo in ordine cronologico è stato affrontato il problema relativo all’accorpamento dell’ippodromo fiorentino del trotto nella struttura di galoppo. E’ stato, per l’ennesima volta, ribadito che tale soluzione risulta improponibile e dannosa per le due realtà e che, nonostante vi siano pressioni anche da parte del Comune in tal senso, si continuerà a
lottare affinché vi sia un corposo rilancio dei due ippodromi con rilevanza storica e culturale innegabile, che abbisognano di investimenti e promozione anziché di strategie soffocanti che ne determinerebbero la definitiva alienazione. A tale scopo i presenti hanno chiesto di riaffrontare ed approfondire ancora l’argomento in sede istituzionale".























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