Arabi e doping, dura protesta del Club dei Cavalieri
L'UFFICIO STAMPA dell'IJRC comunica: "L’International Jumping Riders Club (IJRC) esprime il proprio punto di vista in merito alla decisione del Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna (TAS) di ridurre da otto a due mesi la squalifica per Abdullah Waleed Al Sharbatly e Khaled Abdulaziz Al Eid i cui cavalli sono stati trovati positivi aanti-infiammatori non steroidei, Fenilbutazone e Oxyphenbutazone in occasione di due differenti eventi nel 2011 e 2012.
"Il IJRC apprende con sorpresa la decisione del TAS rispetto ai due casi mezionati, decisione che diverge significativamente da precedenti disposizioni in casi analoghi precedenti, trattati in maniera differente e con pene severe. Si sottolinea inoltre che la decisione del TAS diverge da quella del Tribunale FEI.
"Il IJRC si aspetta a questo punto che il TAS notifichi le motivazioni riguardanti la riduzione della squalifica con la stessa rapidità con la quale è stata raggiunta la decisione che l’ha determinata.
"Conseguentemente a questa decisione, l’IJRC auspica che in futuro il TAS utilizzi un metro di valutazione equo e coerente, garantendo il principio di eguaglianza di trattamento per tutti i cavalieri. Questa è una condizione basilare per la credibilità del TAS, che ha la grande responsabilità di affrontare tutti i casi che gli vengono sottoposti con criteri di equilibrio e uniformità. La Corte dovrebbe agire con attenzione e precisione specialmente in un momento in cui la FEI sta compiendo grandi sforzi attraverso il progetto Clean Sport, che deve funzionare come punto di riferimento per l’intero mondo equestre.
"L’IJRC auspica infine che questa procedura particolarmente veloce sia adottata sistematicamente in modo che non si debbano più attendere mesi per le udienze e le relative sentenze, così come è spesso accaduto in passato.
Risposte rapide e un trattamento egualitario per tutti sono essenziali per la credibilità del nostro sport e gli enti giudicanti preposti al suo controllo".