Amianto a Tor di Valle, la SAIS querela
Comunicato del dr. Michele Saggese amministratore unico della SAIS spa: "La calunnia è un venticello soffiato da spregevoli personaggi che credono di poterlo impunemente aleggiare sulla gente facendolo precedere dal solito vergognoso “Circolano voci che ….” ’ultima cialtronata su Tor di Valle riguarda la presunta presenza di eternit nelle strutture dell’ex ippodromo della Via del Mare, incluse le tribune sulle quali anni fa si assiepavano gli spettatori, inconsapevoli vittime, secondo i soliti calunniatori, del veleno che l’amianto liberava nell’aria.
"Gli oltre 900 box ed i tanti magazzini di Tor di Valle erano stati interamente costruititi con coperture in eternit, tuttavia non appena ne fu rilevato il pericolo, la società di gestione provvide alla rimozione totale delle tettoie nelle rigidissime procedure che la legge imponeva sia nell’opera di smantellamento che nello smaltimento definitivo. Si era a metà degli anni 90 e la bonifica, appaltata a ditta specializzata del settore, costò oltre 400 milioni di vecchie lire oltre alle spese di impiego del proprio personale operaio.
"L’operazione non era annoverabile tra i costi tipici riconosciuti dalla convenzione con l’UNIRE e né vi era alcun Fondo disponibile al quale attingere, nonostante le primarie esigenze di tale intervento sul piano ambientale e della salute pubblica. Tutto restò a carico della società che non aveva esitato ad intervenire con estrema tempestività a salvaguardia del benessere umano ed animale.
"Poiché non sono più tollerabili le continue menzogne che da qualche tempo hanno ad oggetto l’ex ippodromo di Tor di Valle, si preannuncia che la scrivente, già proprietaria del comprensorio ed attuale detentrice, ha affidato ai propri legali il compito di tutelarne l’immagine e gli interessi nelle sedi giudiziarie competenti, querelando per diffamazione aggravata a mezzo diffusione on line (internet) il direttore editoriale del giornale ippico on-line GAET ed il giornalista sig. Giuseppe Moscuzza per le affermazioni diffamatorie contenute rispettivamente nell’articolo titolato “Tor di Valle, seduti con l’amianto” del 14 agosto 2013 e nell’articolo titolato “Buon Ferragosto con qualche domanda in cerca di risposta” del 15 agosto 2013".