Cavallo 2000

WEG a Lexington nel Kentucky. Il team italiano composto da Gianluca Laliscia su Leila de Saularie, Martina Lui su Jo Farouza, Alfonso Striano su Waligorà e Andrea Iacchelli su Djamina ha  terminato l'impegnativa prova di Endurance in settima posizione.
Tutti e quattro i cavalli hanno portato a termine il  percorso, considerato da tutti impegnativo e pieno di insidie. Il veterinario degli azzurri  Dott. Daniele Gagliardi ha così commentato: "Oggi abbiamo visto il lavoro di questi ultimi mesi. I cavalli hanno superato i sei cancelli veterinari e hanno completato la prova senza difficoltà. E' stato uno straordinario gioco di squadra. Tutti hanno pensato a terminare la gara rimanendo però sempre uniti fino alle 22,00 circa, ora di arrivo. Sono partiti compatti, e così hanno varcato la soglia dell'ultimo controllo veterinario."-
Anche il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Andrea Paul Gross si è dichiarato soddisfatto della prestazione:"Ho visto una squadra unita, è davvero difficile arrivare alla fine di un tracciato così insidioso con tutti e quattro i cavalli in condizione. Adesso possiamo lavorare per il futuro."
Il direttore sportivo David Holmes ha espresso grande soddisfazione: " Vedere un team così affiatato e soprattutto così tecnicamente preparato, conferma che abbiamo lavorato bene".
La medaglia d'oro individuale è andata a Maria Alvarez Ponton in sella Nobby. Dopo 10h 56 26", l'amazzone spagnola, è arrivata all'ultimo controllo veterinario in perfette condizioni, dopo aver affrontato il difficile e articolato percorso di 160 km che ha messo a dura prova cavalli e cavalieri.
La Ponton, già vincitrice del Campionato del Mondo di Endurance in Malesia nel 2008 e del Campionato Europeo di Assisi, ha preceduto Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - UAE in sella a Ciel Oriental (10 h 57 22")  e Sheikh Hamdan Bin Mohammed Al Maktoum in sella a SAS Alexis.
Nella classifica a squadre oro agli Emirati Arabi Uniti, argento alla Francia e bronzo alla Germania.

Ufficio stampa FISE