Vivid Wise As vittoria da fuoriclasse nel Costa Azzurra
ORINO. L'Ippodromo di Vinovo nel giorno di Pasquetta ha festeggiato i 60 anni del Costa Azzurra, la corsa più importante dell'anno per Torino. E la prestigiosa classica, che risplende di un albo d'oro denso di campioni e fuoriclasse, ha visto il successo di Vivid Wise As, vittoria splendida nello stile quella del campione guidato da Matthieu Abrivard con una retta d'arrivo a sensazione dove il trottatore in giubba giallo-verde ha espresso un parziale di 300 metri a dir poco sontuoso e tanto efficace tanto da rimontare quattro avversari negli ultimi 150 metri della prova.
"Solo i grandi campioni possono fare una performance del genere" così Abrivard sul palco delle premiazioni prima di firmare i cappellini dell'Ippodromo di Vinovo e lanciarli in omaggio al numeroso pubblico di una splendida giornata primaverile.
C'è nella storia del miglio di gruppo uno di Torino un legame profondo con il Grand Critérium de Vitesse, la grande corsa sul tracciato di boulevard Fitzgerald Kennedy della quale nel calendario internazionale la classica sul miglio di Vinovo è una sorta di naturale sequel: Vivid Wise è il settimo cavallo che realizza il doppio, nella stessa annata delle due grandi corse di primavera.
Un empireo di fuoriclasse del trotto aperto da Roquépine nel 1967 e proseguito con Une de Mai, l'imponente Bellino II, l'altro asso normanno Idéal du Gazeau, l'americano di scuderia italiana Crowning Classic e la campionessa statunitense Moni Maker, che trionfò prima a Cagnes sur Mer poi a Torino nel 2000.
Dopo aver ricevuto da Guido Melzi d'Eril il trofeo destinato al guidatore del vincitore, Matthieu Abrivard ha proseguito il racconto di questo nono successo in corsa di gruppo ottenuto il sulky a Vivid Wise: "Ho dovuto aspettare per uscire e lasciare la corda, ma con un cavallo come questo sapevo che potevo uscire in qualsiasi momento. Una corsa che è venuta come il Vitesse, ho dovuto faticare ma Vivid Wise quando vede cavalli da superare dà sempre il massimo, credo che abbia vinto alla maniera dei grandi campioni".
Una constatazione generale, lo conferma anche Silvano Ferraris, direttore dell'Ippodromo di Vinovo: "La classe questo cavallo l'aveva dimostrata sulle piste di tutta Europa e l'ha dimostrata anche sulla retta d'arrivo di Torino che non mente mai". Adesso, dopo Vitesse e Costa Azzurra il bellissimo morello di nove anni farà rotta su Napoli con l'obiettivo di un prestigioso triplete aggiungendo al suo formidabile palmarès il Lotteria di Agnano.
Appuntamento per il Primo Maggio nella splendida Napoli in quella corsa dove si scrive la storia del trotto.