Usa, basta un dollaro per i cavalli in pensione
A PROPOSITO del benessere del cavallo. Stavolta ci affacciamo sul mondo nordamericano per accennare ad un'esperienza del "Progetto Nestore made in USA". Il Progetto Nestore dei cavalli è quello che prevede il collocamento a riposo, e l'eventuale utilizzazione, degli equini non riproduttori, al termine della loro carriera di corse, evitando loro una brutta fine. Negli Stati Uniti, per i cavalli di galoppo esiste la Thoroughbred Retirement Foundation (TRF), una fondazione non-profit nata nel 1983, con sede presso il Saratoga Race Course, il primo ippodromo costruito negli USA nel 1863, nella città di Saratoga Springs. Attualmente la struttura mantiene circa 1.800 cavalli.
Quest'anno l'Associazione degli ippodromi di galoppo dello Stato di New York, l'Associazione dei proprietari e allenatori, l'Associazione dei fantini e il Jockey Club hanno donato alla TRF 100.000 dollari. I fantini hanno deciso di devolvere un dollaro per ciascuna monta e i fantini del Kentucky Derby hanno contribuito con una donazione "una tantum" di 75.000 dollari, proveniente dalle sponsorizzazioni del Derby. Ben oltre i 200.000 dollari in totale.
E in Italia? Ricordiamo le iniziative di Alberto Sordi, dopo il suo fortunatissimo film su Nestore, qualche proposta di amministrazioni comunali e un ottimo progetto dell'Assogaloppo di qualche anno fa. Un pò di discussioni, su siti web e giornali, e molti pochi fatti. Prova a dare una soluzione al problema Jacqueline Freda, capolista dei fantini professionisti del galoppo nel 1995 con 125 vittorie, con il progetto Relived Horses che sarà presentato il prossimo 26 luglio alla Tenuta Santa Barbara di Bracciano, a 40 km da Roma. Ne riparleremo presto (il tempo stringe).
Per concludere: un'ipotesi accademica. Per cominciare, se sommiamo i partenti di trotto e di galoppo in un anno, devolvendo solo mezzo euro o un euro per ciascuna "monta", raggiungiamo la somma di 120.000 o 240.000 euro l'anno. Ma è solo un'ipotesi.