Unire, la riforma della giustizia sportiva
UNIRE - LINEE STRATEGICHE PER LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA
NELL'AMBITO di una profonda riorganizzazione della normativa che regola la Giustizia Sportiva è stata posta in primo piano la problematica del controllo e delle disciplina delle corse.
In particolare si è proceduto a un tentativo di omogeneizzazione tra trotto e galoppo degli organi operanti sugli Ippodromni secondo criteri in grado di garantire l'economicità e, allo stesso tempo, il mantenimento qualitativo dei livelli di vigilanza.
Per prima cosa è stato prevista l'istituzione di un Albo unico degli addetti al controllo disciplinare delle corse al galoppo e al trotto, suddiviso in elenchi a cui si accederà attraverso regole informate a principi di trasparenza stabilite in un apposito disciplinare che verrà successivamente emanato dall'Ente.
Tutti i Giudici incaricati dovranno necessariamente essere iscritti in tale Albo.
L'Ente provvederà alla nomina diretta delle Giurie composte da tre componenti di cui uno con funzioni di Presidente, dello Starter e di un "Ispettore resposanbile" per un totale quindi di cinque soggetti rispetto ai dieci funzionanti precedentemente per il galoppo e agli otto funzionanti per il trotto.
Per il mantenimento degli attuali standard di controllo, è stato previsto che le Società di corse assicurino, a loro volta, la presenza di 3/5 collaboratori a supporto della Direzione delle Corse, sempre individuati all'interno dell'Albo Unire.
Tali collaboratori saranno coordinati sul campo dall'Ispettore responsabile, figura introdotta ex novo, che avrà compiti di vigilanza sullo svolgimento di tutte le operazioni pre e post corsa.
In un'ottica di miglioramento della competenza tecnica all'interno della Procura della Disciplina è stato disciplinato che un terzo degli incarichi conferiti sia riservato a coloro che hanno svolto funzioni di Giudici sul campo.
Il documento verrà comunicato alle associazioni di categoria e diffuso sul sito per eventuali osservazioni prima della deliberazione definitiva da parte dell'Ente.