Unire, il piano di comunicazione 2009
UNIRE – PIANO DI COMUNICAZIONE PER l’ANNO 2009
IL PIANO di comunicazione dell’Unire per l’anno 2009, deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 luglio e redatto secondo quanto disposto dalla legge 150/2000, individua nella comunicazione dell’attività istituzionale dell’Ente una risorsa essenziale per il dialogo e l’interazione tra l’Unire e i suoi “portatori di interesse” (utenti dei servizi, associazioni di categoria, appassionati, scommettitori ecc) ai fini del rafforzamento del ruolo dell’Ente e all’innalzamento della qualità dei servizi erogati.
Il valore del rapporto con gli utenti (la “gente” dei cavalli), ribadita dal Piano della comunicazione 2009, si colloca su una linea di continuità rispetto a precedenti iniziative di comunicazione dell’Ente: da “l’Unire punto di riferimento del settore” (comunicazione degli anni immediatamente successivi all’accorpamento degli ex Enti tecnici), alla “centralità dell’oggetto dell’attività dell’Unire” ovvero il cavallo e la razza italiana (anni 2005-2006). Ribadire tale centralità si rende oggi necessario dopo un biennio (2007-2008) caratterizzato da difficoltà di bilancio che hanno indotto a ridurre drasticamente ogni attività di comunicazione.
Nel 2008 il nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi il 15 febbraio, pur con le difficoltà derivanti dalla complicata situazione di bilancio, ha inteso ripristinare, almeno in parte, il contatto con la propria utenza. In questo senso va letta la partecipazione, in forma più consona, ai principali eventi fieristici di carattere nazionale e internazionale (Fieracavalli su tutti).
Per l’anno 2009 il Piano prevede i seguenti obiettivi di comunicazione:
1 – proseguire nello sforzo intrapreso finalizzato a consolidare il rapporto con tutti coloro che già conoscono il mondo del cavallo e con gli scommettitori
2 – avvicinare interlocutori nuovi e riavvicinare quelli che nel tempo hanno perso interesse attraverso azioni che capitalizzino sul coinvolgimento, l’emozione e la spettacolarità; in questo quadro, una menzione a parte meritano le indifferibili necessità di promozione del settore delle corse al fine di far crescere l’affezione del pubblico e, conseguentemente, il rinnovamento e l’aumento della popolazione degli appassionati; per conseguire questo obiettivo, l’Ente prevede di investire i circa 3 milioni di euro frutto della chiusura della vertenza legata al Consorzio Promoippica in iniziative di co-marketing finalizzate a coinvolgere in un unico messaggio, con distinti finanziamenti, l’Unire per la promozione, ad esempio, del ritorno del pubblico in ippodromo, dell’AAMS per la promozione del “gioco sicuro”, i concessionari per la diffusione del “prodotto scommessa” ecc
3 – traghettare il concetto “miglioramento delle razze equine” ancora di più sul versante “qualitativo”
4 – promuovere la conoscenza del cavallo e, in particolare, delle razze italiane
5 - avviare uno sforzo di “contaminazione” reciproca tra le varie componenti dell’ippica e dell’equitazione.
NELLO SPECIFICO, il Piano di comunicazione per l’anno 2009 prevede i seguenti interventi attuativi:
1 – consolidare il livello di interesse verso il mondo del cavallo e le occasioni di incontro con quest’ultimo, con specifico riferimento ai seguenti focus:
a) manifestazioni equestri: tradizionali appuntamenti internazionali (Parigi, Essen) e nazionali (Verona, Città di Castello, Travagliato); altri appuntamenti a carattere regionale in cui presentare le singole razze italiane tipiche del territorio e far conoscere le altre
b) ippica e ippodromi: iniziative finalizzate ad avvicinare nuovi addetti ai lavori e nuovi appassionati (corsi fantini, Ippofestival, minitrotto ecc)
c) spettacoli attraverso i quali sottolineare l’emozione, la spettacolarità e l’intensità del rapporto che lega uomini e cavalli
2 – migliorare l’integrazione comunicativa con coloro che “maggiormente” seguono la propria passione (coloro che possiedono un cavallo o che sanno andarci, che frequentano i maneggi/gli ippodromi e gli scommettitori)
3 – implementare la Corporate Identity dell’Ente, attraverso il consolidamento dell’immagine dello stand Unire in occasione di eventi e manifestazioni e il completamento di materiali “basic” (brochure istituzionale, pieghevoli e testi informativi ed educazionali)
4 – pianificare iniziative di comunicazione attraverso i mass media utilizzando tipologie di intervento quali: redazionali in riviste legate al mondo dell’ambiente, dei viaggi e della natura; inserti pubblicitari in occasione della partecipazione a manifestazioni ed eventi, comunicando non solo la presenza istituzionale dell’Ente ma anche veicolando il messaggio che in ciascuna occasione si intende sottolineare; servizi televisivi da trasmettere oltre che sui canali Unire, anche tramite rilascio diritto d’uso per le Tv locali e specialistiche
QUATTRO SONO LE PRIORITA’ individuate nel Piano della comunicazione 2009:
- sostegno dell’allevamento italiano attraverso una maggiore presenza nelle principali fiere. Il programma 2009 prevede il potenziamento della presenza dell’Unire sia in ambito nazionale che internazionale
- disseminazione della cultura ippica ed equestre, da realizzarsi attraverso una maggiore e più intensa collaborazione con le università anche mediante la programmazione, soprattutto dei principali eventi quale Fieracavalli, di seminari, workshop e presentazione di studi e ricerche
- promozione dell’eccellenza dell’ippica italiana con il contributo ai principali eventi sportivi delle diverse specialità (trotto, galoppo e sella) ma anche con la premiazione di proprietari, allevatori, allenatori, fantini ecc.
- avvicinamento di nuovi piccoli appassionati attraverso la programmazione di giornate specifiche in occasione non solo delle principali manifestazioni a cui l’Ente partecipa ma anche di eventi a loro dedicati presso gli ippodromi, ad esempio in corrispondenza dei grandi premi
Il dispiegamento di tali obiettivi di comunicazione si svolgerà attraverso l’utilizzo sinergico di diversi cavali: stampa generalista, stampa tecnica, Notiziario Unire, sito Internet e Tv Unire.
L’attuazione del piano prevede necessariamente il coinvolgimento dei naturali interlocutori istituzionali dell’Ente. In questo quadro, in particolare, l’Unire darà piena attuazione, nell’anno 2009, alle disposizioni di cui alle convenzioni in essere con gli ippodromi, le quali prevedono che le Società di corse, sulla base di linee guida fissate dall’Ente, presentino, entro il 30 novembre, un piano di comunicazione e di marketing annuale per la promozione e diffusione dell’immagine e della cultura ippica, in relazione all’attività ippica che si svolge sugli ippodromi da essi gestiti.