''Un solo obiettivo: una FISE migliore''
Gentile dott.ssa Galli, a nome di Apice, del cav. Orlandi e mio oltre che di tutti coloro che hanno fatto parte della cordata in opposizione a quella che attualmente governa la FISE, non possiamo che ringraziare Lei e la Sua redazione per l'attenzione sempre prestataci e per l'equilibrio e l'equidistanza mantenuta, senza pero' aver mai rinunziato ad atteggiamenti critici laddove necessari.
Siamo certi che Cavallo2000 sarà giudice giornalistico indipendente e rigoroso della futura gestione federale perchè se è vero che per una Federazione i risultati sportivi sono importanti (ma lì, a cavallo, ci sono soprattutto gli sportivi) lo é altrettanto una conduzione gestionale disinteressata e scevra da conflitti di interesse (e qui a cavallo ci sono, invece, i dirigenti eletti).
La nostra Associazione e tutto il movimento che la sostiene sarà anch'essa vieppiù guardiana attenta di quei principi di legalità ed etici da noi purtroppo spesso inutilmente invocati, senza accanimento pretestuoso ma anche senza fare sconti ad alcuno.
Del pari non possiamo che ringraziare sia quel trenta per cento di circoli coraggiosi che hanno sfidato questo, a nostro parere, inaccettabile sistema sportivo sia, in generale, tutti gli elettori confluiti in quel di Lido di Camaiore che hanno certamente preso atto della esistenza di un nuovo gruppo di appassionati che ha iniziato un percorso di vero ed autentico rinnovamento, uniti per una FISE migliore.
Non intendiamo scomparire per ricomparire solo alle prossime elezioni ed al momento di ottenere le deleghe assembleari, come viene fatto da troppi anni: intendiamo arrivare a tale momento, che speriamo di non dover rivivere tra pochi mesi, sostenuti dalla nostra opera e dai fatti e dal continuo coinvolgimento della base.
Un cordiale saluto.
Walter V. Caporizzi
PS: seppur immagino la vostra riluttanza a pubblicare un ringraziamento ed un elogio, saremmo lieti se ciò avvenisse.
Ricevere dei complimenti fa sempre piacere, anche se renderli pubblici suscita, almeno a chi scrive, un sottile senso di imbarazzo. Colgo così l’ occasione per ribadire che Cavallo2000 è dell’idea che i fatti vadano sempre riportati per come sono. A questa convinzione si attiene la nostra linea editoriale. Tutto qui. Il che non significa che la nostra Agenzia di Stampa non abbia un punto di vista su quanto accade. Ce l’abbiamo eccome! Ma non vogliamo commettere l’errore di sovrapporlo al diritto che ha il lettore di formarsene uno proprio, sulla base di una informazione corretta e completa. Questa affermazione suonerà, forse, un po’ rituale. Pazienza. Quel che conta, però, è non dimenticare che, al di fuori di questo semplice principio etico, alligna sempre, immancabilmente, la distorsione della realtà. E una realtà distorta è, per definizione, ossequiosa di un qualche interesse particolare. La libertà di stampa e di informazione non si declama. Si pratica. E’ il solo modo che conosciamo di prendere posizione. Anche rispetto all’uso che si fa della democrazia. Onde evitare di dover dare ragione a quanto sosteneva, qualche secolo fa il filosofo francese Blaise Pascal: “Non essendosi potuto fare in modo che il giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto” (maria lucia galli)