Un fine settimana tra i colori dell'autunno
Nel prossimo fine settimana, sabato 19 e domenica 20 novembre, il Gruppo Attacchi VdA – Appennino Modenese organizza due giorni a cavallo alla scoperta delle mutazioni autunnali che si registrano in Appennino. E’ un momento nel quale esplodono colori cangianti che spaziano dall’arancione intenso al tenue marrone; la piante si preparano al lungo inverno rilasciando al suolo copiose quantità di foglie, calde coperte per le loro radici quando le temperature diverranno rigide; il sottobosco sprigiona aromi particolari dove quello dei funghi ha sovente il sopravento. Una sinfonia di suoni, profumi e colori, orchestrata dalla sapiente regia della natura, che inebrierà i sensi dei viandanti a cavallo che transiteranno in questi affascinati luoghi.
La partenza è programmata sabato 19 dal maneggio di Sestola (MO) per poi giungere in serata al maneggio di Polinago (MO), entrambe sedi dell’associazione organizzatrice. Il giorno successivo, domenica 20, il gruppo di cavalieri rientrerà a Sestola, tramite itinerario differente dall’andata. Pranzi, cene e pernottamenti sono programmati presso strutture ricettive quali ristoranti e agriturismi.
Il percorso messo a punto dai tecnici specializzati del sodalizio promotore, toccherà siti dall’alto valore storico, culturale ed ambientale, tra questi spicca l’antico borgo di Montecreto che sorge a 900 metri d’altezza, arroccato attorno alla chiesa di San Giovanni. Il nucleo centrale del paese prese origine dal castello che dominava la vallata del fiume Scoltenna. Il territorio possiede un patrimonio boschivo unico: Il Parco dei Castagni di Montecreto è uno degli spazi verdi più belli e suggestivi dell’Appennino. Montecreto fa parte delle “ Città del castagno” associazione che si propone di favorire lo sviluppo della risorsa castagno e la sua cura, contribuendo alla protezione delle foreste, svolgendo un’azione positiva di difesa idrologica, mantenendo la tipicità del paesaggio e rappresentando una chiave di volta per la valorizzazione turistica e per il futuro delle nostre montagne. Passando a cavallo in un prato o in una radura è possibile scorgere delle piccole costruzioni, sono i “metati”, piccoli fabbricati realizzati in pietra, un tempo destinati all’essicazione delle castagne. Acquaria, una frazione ricca di storia si trova a 8 Km dal capoluogo. La frazione è costituita da ricchi paesaggi boschivi e ingenti patrimoni artistici. La località trae il nome dalla sua ricchezza di acque freschissime, leggere e rigeneranti. Negli ultimi anni il borgo lega il suo nome ai funghi e alla gastronomia, infatti, in loco, l’estro dei cuochi ha dato vita a prelibate ghiottonerie.