Trotto. Il francese Timoko favorito nel G.P. Nazioni
TORINO. Al trotto è la domenica del Gran Premio delle Nazioni, una classica di grande tradizione. Anni Cinquanta e Sessanta con pomeriggi a San Siro e dalla nebbia sbucano Tornese, Crevalcore, Gelinotte. E poi le edizioni di Newstar, Roquepine, Une de Mai. Tra le gemme di questa corsa anche Top Hanover, Timothy T, quel lampo di Indro Park che entusiasmò il teatro e un giovane Varenne che si consacra battendo la regina Moni Maker.
Il bell'ippodromo di Vinovo, mentre annuncia una schiarita sulla permanenza del centro d'allenamento, raccoglie il testimone di Milano e manda in onda un Nazioni che verte sull'attrazione di un performer di caratura internazionale. E' tale il sei anni Timoko, nell'annata laureato in marzo del Criterium de Vitesse dopo essere stato terzo a Vincennes nel Prix de France, piazzamento confermato a Solvalla nella finale dell'Elitloppet.
Il campo italiano conta soprattutto sul gubelliniano Owen's Club, un siluro ad Agnano nella Consolazione dopo la disdetta di un finimento che l'ha messo out subito in batteria. Nella stagione il targato Club è stato ottimo protagonista nel Nord Europa con gli assunti nella Sweden Cup e a Mikkeli.
Applausi ha raccolto in tutta la stagione il forte cadetto toscano di Moni Probo Op, forse sotto standard soltanto l'ultimo impegno partenopeo. Il post largo non ne complica piu' di tanto la chance in quanto il figlio di From Above, che come vocazione non ha la partenza, è costretto, fidando sul suo notevole tamburo, a percorrere corsie centrali.
Poi un tris di femmine. Andrea Guzzinati era presente al sorteggio dei numeri della classica ma la sua Oibambam Effe non è stata fortunata, pescando un ostico 9. La forma è però spettacolare e non va esclusa per un piazzamento.
Marielles, l'italiana di Francia, ha una buona schiena in partenza e tale circostanza potrebbe portarla avanti nella navigazione sul percorso, in modo da poter sparare il suo parziale sulla lunga dritta finale. Linda di Casei è piaciuta molto nel Lotteria anche se il numero di lancio non è il massimo e forse la grintosa giumenta preferisce il miglio. Occhio a Napoleon Bar, soggetto preciso per le grandi corse d'autunno. Il motore è di quelli importanti e in condizioni di freschezza questo cavallo di classe ha già colpito ad alto livello.
Nel contorno da vedere anche la Coppa d'Oro di Milano con due heat e finale prevista come ottava del convegno. Nella prima batteria c'è da battere Owen Cr - ancora Gubellini - con lo sbrigativo Negresco Milar e la potente Over The Moon Lf nel ruolo di principali alternative. La seconda eliminatoria chiama il progressivo Langdon Grif, rivisto in gran spolvero in questo scorcio di stagione, poi alla voce piazzati da seguire il qualitativo Pablo di Jesolo e il veloce Indy Kronos, non escludendo un possibile inserimento di Occhiata Jet in recupero dalla seconda linea.























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