Trotto e galoppo, a gennaio cinque gran premi
ROMA. Il Mipaaf ha pubblicato il calendario di gennaio dell'ippica italiana. Cinque i gran premi programmatimnel primo mese dell'anno, tre di trotto e due per il galoppo. Apre la stagione delle corse elitarie il Vittoria, che si disputerà a Bologna nel giorno dell'Epifania. La maratona sui 2460 metri è riservata ai 4 anni e ai 5 anni ed oltre. Domenica 15 focus sulla Maura, con la maison del trotto milanese che ha in calendario l'antico Encat, un tempo sui 3000 metri, oggi sui 2250 e per i 5 anni ed oltre. Domenica 29 gennaio gli altri tre gran premi del mese, con Pisa che programma la Gran Corsa Siepi di Pisa di gruppo 3 e la Gran Siepi dei 4 anni listed race. Il trotto manda in scena, ancora a Milano, l'Ettore e Mario Barbetta, quello che una volta si chiamava Inverno. Distanza dei 2700 metri. Prova internazionale per i 4 anni e i 5 anni ed oltre.
Da notare che i tre gran premi di trotto hanno analoga dotazione, 25.500 euro. Dunque, proprio in questo 30 dicembre, è arrivata dalla governance del mondo delle corse dei cavalli l'ufficialità di quello che sarà il primo mese d'attività sulle piste nazionali. Una prima tessera che è punto di partenza per comporre il mosaico atteso dagli operatori. Successivamente, dagli uffici del ministero dovrebbe arrivare anche l'atteso intero calendario, elemento fondamentale per programmare la stagione d'alto livello dei nostri migliori cavalli.
Nel frattempo, va dato conto anche di alcune significative novità di programmazione per le corse al trotto, operanti nel 2017. Per il Derby si compilerà una classifica a punti relativa alle corse di gruppo 1 del circuito di selezione (Giovanardi, Nazionale, Marangoni) in modo da far accedere alle batterie del Nastro Azzurro tutti i migliori della leva che avranno meritato l'accesso alla classicissima con vittorie e piazzamenti nelle prove piu' qualificanti sulla distanza. I gran premi per i due anni, onde evitare la penalizzazione di soggetti meritevoli ma che mancano di parametri, vedranno lo svolgimento di batterie e finale, in modo che anche chi non ha parametri possa sorteggiare un numero in prima fila e meritarsi in gran premio passando da una eliminatoria, come avviene nell'attività di vertice statunitense. Inoltre, per le corse dei due anni, tre anni e quattro anni i premi delle corse di centro non possono essere al di sotto di una soglia, in modo da non penalizzare, pur in una riduzione dell'ammontare monetario, quei cavalli di prospettiva del nostro movimento, le giovani leve che sono il futuro del trotto italiano e che devono andare ad alimentare i campi partenti delle corse che verranno nelle prossime cinque stagioni. Decisamente una scelta da approvare e che finalmente segna una svolta. Dal fronteggiare la drammaticità di un presente colmo di difficoltà, si va al livello superiore e con i pagamenti alle scuderie che cominciano ad arrivare, si costruisce anche per il domani.






















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