Trotto a Torino, ultimo esame per il Derby
AMICI della grande ippica, questa prima domenica di settembre vede l'ippodromo di Vinovo (Torino-trotto) campo principale con due classiche di altissimo livello. La selezione dei tre anni al top, ultimo step prima del Derby di ottobre. Vanno in scena sull'ovale di sabbia di Vinovo due splendide corse, l'open del GP Carlo Marangoni e la divisione femminile. Centotrentaduemila euro la dotazione del classico '2100', quarantaquattromila per il miglio delle... ragazze.
Il defilè dei protagonisti della prova open inizia con Pitango Jet, recente laureato del Società Terme al Sesana di Montecatini, la guida di Giuseppe Pietro Maisto. Al due Perkins Grif, compagno di training del numero 1, sempre la maison d'èlite, quella di Holger Ehlert. La guida è quella tattica di Roby Vecchione per questo secondo di Allevatori a due anni. Al tre Pick Kronos, Lorenzo Baldi alla guida e al training di questo soggetto di notevolissima continuità di rendimento. Al 4 l'indiscusso re della generazione, il varennino Pascià Lest, ancora Ehlert ad allestirne assetto e tabelle di preparazione, affidandolo alla mano dell'Imperatore Bellei. Rientra dall'assolo nel Nazionale il Pascià impressionante finora per facilità degli assunti sulle piste nazionali.
Picard Del Ronco, numero 5 di sellino per il principe Baroncini, si era distinto in zona podio nel Città di Napoli per poi perdere d'incisività nel prosieguo della stagione che ha, invece, visto il ritorno ad alto livello di Plutonio, promessa di crack dai tempi giovanili, poi recuperato con un bel Terme montecatinese cui ha fatto seguire il successo in parità nel Premio Marche. Al sette la beniamina di Torino, una delle piu' belle realizzazioni di papà Varenne, l'affascinante Princess Grif che la voglia di pensare in grande di Marco Smorgon ha portato al trionfo di Enghien. Solo le buone cavalle, ma molto buone, vincono a quel modo in gruppo vero in terra di Francia.
Picone, Santino Mollo in regia, deve ritrovare lo standard versione Giovanardi. Pontiac Turbo è uno che finisce sempre con del buono in mano, bene sia al Sesana che nelle Marche. Pinar D'Ete s'è fatto un nome tra Agnano ed il Garigliano nella fascia dei centrali. Qui sale di categoria. Powell Bi è uno dei performer piu' regolari d'Italia, un vero cavallo da corsa stile rossoverde. Pitagora Bi va come un treno. Al Nazionale non ha sfigurato con un numero che era piu' vicino alla linea del tram che alla pista. Paolo America, occhio ad Andrea Farolfi neocampione tricolore, è uno che ha rubato l'occhio negli impegni in terra di Romagna.
Paolendry Like, in sulky Marcello Di Nicola, punta sulla forma per ovviare ad un numero impossibile. Niente male anche il cast delle Miss. Per Amore Gual cerca di ritrovarsi dopo il flop del Garigliano. Da seguire con il circoletto rosso Potenza Om. A casa D'Angelo, nella splendida vetrina femminile dell'estate di quella piazza vibrante d'entusiasmo, la mangelliana ha volato in inseguimento dopo rottura.
Quel giorno si è rivelata Pearl Axe, una con rimandi interessanti nella genealogia e qui aiutata dalla pole. Bellei guida Petra Inn Ronco ed è un indiziato ad una piazza.
In sintesi è una meravigliosa domenica di grande ippica, allestita con l'entusiasmo e la passione del trotto made in Piemonte. Torino, l'eccellenza italiana dell'essere ippodromo: ad ogni gran premio un incantesimo.