Trotto a Cesena. Domani secondo round del Superfrustino
CESENA. Primo convegno di luglio all’ippodromo del Savio con il Superfrustino, l’ambito trofeo riservato ai califfi delle redini lunghe, giunto alla seconda manche 2018 e che martedì sera vedrà sfidarsi i dieci contendenti di prammatica in un contesto ricco di spunti tecnici e di equilibrio tattico. Sul red carpet romagnolo l’Emilia Romagna rappresentata da ben quattro esponenti di grido: Maurizio Cheli, bolognese che si è creato solida fama di catch driver pur non disdegnando digressioni mattutine al training e che con I Am Grif si è ascritto il Ponte Vecchio assurgendo al primo alloro classico, altre volte sfiorato con Papalla, Uma Francis e Vanguardia, mentre Marco Stefani è figlio e nipote d’arte che, partendo da Modena e dalla esperta scuola di papà Enrico, è balzato agli onori della cronaca diventando il driver titolare della scuderia Trio nonché richiesto interprete e vittorioso improvvisatore di Sunrise Dancer in un sorprendente Gran Premio della Vittoria di due stagioni orsono, senza dimenticare il podio conquistato nelle Oaks del trotto in coppia con Seattle Bi.
La giubba gialla di Alessandro Gocciadoro, terzo emiliano in gara, lui nativo delle colline parmensi, sta mietendo successi in tutte le piste d’ Europa con impressionante continuità e dopo una primavera ai vertici, ha aperto l’estate dominando il Triossi con il leader generazionale Vitruvio, punta di un complesso che dall’undicenne Arazi Boko, ai più giovani Zidane Grif, Zlatan e Zaragoza mira a lasciare un indelebile segno anche nella stagione in corso, mentre da Ravenna scende in pista un beniamino storico del Savio,Roberto Andreghetti, reduce da un lunga permanenza oltralpe e tornato in Patria per ribadire il cristallino talento che l’ha portato a traguardi di assoluto prestigio.
Risalgono la penisola due rappresentanti campani, da Aversa Romeo Gallucci, il “ragioniere” cantato da Salvio Cervone, che da anni risiede ai vertici nazionali, mentre da San Giorgio a Cremano, via Napoli, arriva uno dei più fulgidi talenti del trotto nazionale, quell’Antonio Di Nardo che vinse il Superfrustino nel suo magico 2015, quando dominò l’estate cesenate ed il Campionato Europeo in sediolo alla giumenta Orsia.
Toscano a dispetto del suo cognome,Federico Esposito è uno dei professionisti più vincenti e spesso sottovalutati dell’ippica azzurra, mani di velluto e visione tattica, mentre per Massimiliano Castaldo, la trasferta in Riviera rappresenta un ritorno anno ad una manifestazione che vide spesso protagonista l’apprezzato partner di Cadmio, Alma e Amy Roc e della ritrovata Robinia. Famiglia dalle solide tradizioni ippiche anche quella di Dario Battistini, catch per eccellenza agli inizi di una brillante carriera, ora anche professionale preparatore, che dal connubio con Alberto Rubino sino ai fasti della Mondial Sport ha scritto pagine ricche di successi sulle piste del centro sud della penisola, mentre presentando Santo Mollo non ci si può esimere dal ricordare Lana Del Rio ed il fratello Pace, perle assieme alla più vicina Tamure Roc, della carriera di un driver che esporta il suo talento anche in Francia vincendo al trotto montato. (p.all).























.jpg)



