Trotto a Bologna. Potenza OM all'inseguimento
BOLOGNA. Il Premio della Vittoria, che l'Arcoveggio manda in scena nel giorno dell'Epifania, è il primo appuntamento di rilievo dell'annata 2015. Si tratta di una prova sulla lunga distanza con gli anziani periziati su due nastri. Dunque, un handicap e con tanti metri da percorrere, un format desueto in Italia ad alto livello.
Il Vittoria targato 2015 percorre il solco della passate puntate con il sold out al primo nastro, mentre a quota meno venti metri c’è stata l’adesione di un solo binomio, quello quanto mai referenziato e vincente, formato da Pietro Gubellini e Potenza Om. La femmina, reduce da esaltante affermazione in quel di Parigi, sarà il faro del pronostico, tuttavia lo start si presenta molto compatto e non mancano le individualità in grado di rivestire un ruolo importante nell'economia della gara, da un soggetto visto in bel momento sulla pista come Real Mede Sm, allo specialista di queste maratone Noble Nord Fro, reduce sul metraggio da affermazione torinese, alla varennina Per Amore Gual che torna all'Arcoveggio dove a tre anni vinse il Premio Italia, e a quell'Odinga che ha acquisito una sua dimensione atletico-agonistica di un certo spessore. Attenzione, poi, al gioco delle guide, con Andreghetti in sulky a Occhiata Jet e Bellei ingaggiato da Raspante su Lotar Bi.
La presenza del vincitore classico Pacific Model, miler che per la sua sveltezza iniziale potrebbe avere ruolo tattico significativo. Della partita anche un soggetto di noblesse giovanile come Re Degli Dei.