Sandy, Amore, Tesoro: una storia tra realtà e fantasia
ACCIDENTI a questo pancione che si gonfia ogni giorno di più!
Appena mi muovo sembra che un’enorme bolla liquida confonda tutti gli equilibri del mio esistere.
Fa pure freddo, stamattina e, nonostante la pelliccia, qualche brivido sulla pelle lo sento egualmente; meno male che il fondo del box è asciutto, così, almeno, gli scricchiolii delle ossa sono ridotti al minimo.
Eccola!
Arriva la mia amica bidepe con la colazione.
Il suo nome è Amore, almeno il suo stallone la chiama così.
Qualche volta viene a trovarmi anche lui con le carote tagliate a pezzettini; mi riempie di grattini, sta lì le ore e non si stanca mai.
Il suo nome è Tesoro, almeno la sua giumenta lo chiama così.
Io so cosa mi succede, chissà se anche lei lo sa? Mi piacerebbe chiederglielo, ma come faccio? Lei si esprime in uno strano linguaggio; a parte Amore e Tesoro non ne capisco granché. Eppure lei mi parla sempre: “poggia” mi dice e crede che io mi sposti per quello strano verso che esce dalla sua bocca, invece è per la mano sulla groppa che capisco cosa vuole.
Che strani animali Amore e Tesoro, ma non sono cattivi, mi viziano pure ogni tanto. Amore, poi, è una cara amica e spesso usciamo insieme a passeggiare; lei mi sale sopra ed io la porto a spasso (è così leggera!). In cambio, quando ho paura, lei mi carezza tranquillizzandomi con quei dolci suoni che solo lei sa emettere.
Tesoro non ci riesce, la sua voce è più profonda e spesso sembra agitata.
Ho conosciuto tanti bipedi, ma Amore capisce sempre quanto non sto bene e sa intervenire sempre al momento giusto. .
Mi avvicino ad Amore che sta sfardellando il fieno e le strofino il naso sulla spalla: lei mi guarda e mostra i suoi denti candidi (ve l’ho detto che sono animali strani! Con i denti si morde e loro ci manifestano allegria); nel fondo dei suoi occhi leggo che sì, sa cosa mi sta per succedere.
*****
E’ arrivata la primavera e sento il mio ventre esplodere.
Da diversi giorni è Tesoro che mi accudisce: dov’è finita Amore?
Lo stallone a due zampe mi porta da mangiare, pulisce il box, il paddock, mi sfrega la pelle con quello strano oggetto che tiene tra le mani, emette i suoi suoni profondi e gutturali mentre mostra continuamente i denti.
*****
Che dolori!
Mi sembra che la pancia si spacchi in due per buttare fuori il suo frutto; mi sdraio e attendo con calma che la natura faccia il suo corso.
Prima che il sole sorga è tutto finito.
Quel piccolo cavallo già sgambetta sul prato ed io sono felice… sono madre!
Nella semplicità di questo istante solitario sento svolgersi il ciclo della mia vita… ed io sono felice di essere finalmente mamma!.
*****
“Guarda, Amore: Sandy ha partorito stanotte!”
“E’ vero; Tesoro! Dai, sbrighiamoci, voglio vederlo!”
Quasi corrono verso di me!
Ma che gli è preso?
“Guarda quanto è carino, Amore! E’ uguale a sua madre e diventerà bella come lei!”
Amore lancia un breve sguardo al puledrino inseguito da Tesoro che cerca di prenderlo; subito si avvicina a me e mi accarezza, sempre mostrandomi la sua gioia.
Che le succede? I suoi occhi lacrimano, sta male?
Amore mi guarda… mi guarda soltanto, non mostra i denti per dimostrare che è allegra, né io per minacciarla… mi guarda e basta… ci guardiamo… in silenzio… le parole non servono a comunicare quello che proviamo.