Rivoluzione a Capannelle. Derby di Trotto con tribuna in pista.
Sarà un bis da strappare gli applausi. Se lo augurano a Capannelle, dove stanno preparando un Derby di Trotto “come non l’hai mai visto”. Sarà l’edizione numero 94 (l’ottantanovesima che si disputa a Roma e la sesta di Via Appia) in programma il prossimo 10 ottobre. Un Nastro Azzurro per i nati nel 2018, con la lettera C iniziale del nome, generazione che va elettrizzando l’ippica con continui record e successi ovunque. L’allevamento italiano sta conquistando l’Europa ed oltre, se ne sono accorti pure negli interminabili corridoi del Ministero delle Politiche Agricole (il MIPAAF) con dichiarazioni entusiastiche alle quali però faranno fatica a seguire i fatti.
Capannelle - e la gestione HippoGroup che ne sigla la gestione da oltre un ventennio - hanno superato pure la recente bufera scatenata, ma ora placatasi, dalla Giunta Raggi, che comunque gli ha fatto perdere proprio due Derby del Trotto, 2018 e 2019, passati ad Agnano. La storico impianto voluto da re Umberto è abituato alle tempeste e come un Titanic all’incontrario riesce ad uscire indenne da scontri con gli iceberg che a Roma hanno affondato tre ippodromi. Dopo la dismissione del Campo Corse Parioli di galoppo e del Villa Glori di trotto, localizzati al Flaminio, l’ultimo inutilmente vandalizzato è stato quello di Tor di Valle, passato da miglior trotter europeo degli Anni Sessanta a desolata cattedrale nel deserto di oggi.
La novità del Derby della seconda domenica di ottobre ricalcherà quello che all’ippodromo di Via del Mare veniva organizzato per i grandi avvenimenti, una seconda tribuna-ristorante piazzata sulla prima curva dopo il via, con vista spettacolare della partenza. A Capannelle una vasta tensostruttura, posta addirittura all’interno del trotter, ospiterà un’area attrezzata a pochi metri dalla dirittura e dal palo d’arrivo, dotata di una tribunetta con posti prenotati, monitor per le corse in diretta, postazione per le scommesse e servizi. Si potrà anche pranzare, pertanto ricalcherà quanto offerto nella Terrazza Derby del galoppo. Una spaziosa Tenda Derby da cui finalmente appassionati e addetti ai lavori godranno di quello spettacolo che la lontananza della Club House e delle tribune dalla pista del trotto non permettono.
Il Derby è programmato a cavallo tra gli importanti Premi settembrini del galoppo (Repubbliche Marinare, Archidamia, Scheibler) e il sestetto del 7 novembre con il Lydia Tesio, Berardelli, Roma, Ribot, Aloisi e Divino Amore, un'imperdibile rassegna del turf che nelle ultime edizioni ha laureato campioni provenienti da tutta Europa. Capannelle, passata indenne attraverso tre secoli, due guerre mondiali e il tracollo di un terzetto di ippodromi concittadini che sembravano indistruttibili, sta dimenticando pure l’ultima burrasca.