Primo appuntamento per il Campus Master Class 2022
Tanta strada è stata percorsa dal 2020, quando sul finire del difficile anno prese vita il format CMC che da sempre ha come protagonisti i ragazzi e la loro crescita sportiva. E’ anzitutto aumentato il numero di partecipanti ammessi: lunedì 11 aprile saranno infatti 31 i giovani provenienti da diverse regioni italiane attesi con i loro cavalli per un’intensa settimana di attività all’Horses Riviera Resort.
Tra le altre importanti novità 2022, la possibilità di disporre di ben due tecnici di alto profilo: in questo primo appuntamento di aprile saranno il già ospite di CMC Giuseppe D'Onofrio (medaglia d'argento europeo) e Ulrich "Uli" Kirchhoff, cavaliere tedesco naturalizzato ucraino, due volte medaglia d’oro – individuale e squadra - ai Giochi Olimpici (Atlanta 1996), da tempo “di casa” in Italia. Ad accompagnare i ragazzi nel lavoro tecnico, il mental coach Giuliano De Crescenzo ed il preparatore atletico Milena Colizzi. Una preview di CMC 2022 si era data con “Campus Master Class Warm Up” ad inizio dello scorso marzo presso il Centro Ippico Pegaso di Barzago (LC): ecco un’altra delle novità 2022, che vede affiancarsi ai tre classici appuntamenti del format ufficiale (tutti e tre già calendarizzati all’Horses Riviera Resort) - delle “due giorni” di stage, concepite con la stessa filosofia ma accessibili a più giovani atleti, grazie alla formula itinerante e temporalmente più “short & easy”.
Emanuele Laiatici, Brand Manager di Goldspan Italia, ideatore del format non meno che Main Sponsor, si dichiara soddisfatto della strada finora percorsa ma di certo non si sente “arrivato”: “Credo fermamente nell’enorme potenziale di Campus Master Class e sono oltremodo certo che sarà possibile fare sempre di più: cresce lo staff e aumenta il supporto da parte delle aziende, a conferma che quello che si è realizzato procede nella giusta direzione. Non secondariamente, sono i ragazzi stessi a desiderare CMC: tolte le gare, per la giovane generazione di “piccoli futuri grandi atleti” (tutti animati da una passione profonda) non sono infatti molte le occasioni di confronto, sia con altri tecnici sia con altri ragazzi, cosa che a mio avviso resta fondamentale, specie in uno sport come quello equestre dove non si smette mai d’imparare e nessuno ha la verità in tasca, in particolare sui cavalli e la loro gestione e preparazione. Scoprire poi che non basta saper montare per diventare atleti a tutto tondo, ma che vi è un’intera gamma di altri aspetti da curare (specie quelli inerenti alla preparazione fisica e mentale del cavaliere stesso), dona quel valore aggiunto a CMC che gli stessi partecipanti amano moltissimo”.
Il prossimo appuntamento CMC è calendarizzato per giugno (20-26), con Arnaldo Bologni e Giuseppe d’Onofrio.
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